Cinque Canzoni di Katy Perry che non conosci

Cinque Canzoni di Katy Perry che non conosci!

 

Ecco cinque brani di Katy Perry che probabilmente non conosci, ma che hanno portato alla sua mutazione come superstar pop mondiale.

 

Katy Perry è da sempre stata una hit-maker, e ha registrato materiale già a partire dai primi anni del 2000, come “Katy Hudson” (il suo nome di nascita è Katherine Elizabeth Hudson)
Tuttavia, come molte cantanti, ha registrato diverse canzoni inedite e mai pubblicate, oppure poco conosciute.

Vediamo quindi 5 suoi brani che probabilmente non conosci, ma che ti aiuteranno a conoscere meglio la stessa Katy.

Il video ufficiale di “Broken

1) Broken

Forse non lo sapevi, ma Katy Perry, dopo numerosi tentativi di pubblicare un album, e l’infruttuoso “Katy Hudson” del 2001, è stata la cantante di un complesso, i “The Matrix”, di cui era una dei due cantanti principali. Broken” è stato il suo vero e proprio primo singolo di successo, e purtroppo l’unico lanciato dall’album dei The Matrix.
Il video della canzone, pubblicato nel 2008, non è un classico video alla Katy Perry come quelli di oggi, molto curati e attenti nei particolari, ma mostra Katy e i The Matrix su uno sfondo neutro mentre si esibiscono.
La canzone ha delle sfumature pop-rock evidenti, ed anche se Katy non aveva ancora il timbro vocale che ha attualmente (dato che era anche più giovane), la musica rapisce. I versi cantati da lei con la partecipazione di Adam Longlands sono sicuramente radio-friendly, con una musica capace di catturare l’attenzione.
Il brano non è molto noto, e questo è un vero peccato, considerando che ha del potenziale, non a caso è stato scelto come unico singolo dall’album. La sua atmosfera rock con un ponte cantato sottovoce in stile anni ’90 rende il brano simpatico e godibile, e ci diceva che già allora la cantante di “I Kissed A Girl” era molto innovativa, creando composizioni al tempo attuali con una musica retrò che però rendeva “Broken” un singolo certamente futuristico.

 
 

Il lyric video di “Nothing Like the First Time

2) Nothing Like the First Time

Un pezzo dal ritmo incalzante, “Nothing Like the First Time” è una canzone autobiografica. Katy nella sua carriera ci ha abituati a questo tipo di canzoni, ma questa è particolarmente datata, e segna la trasformazione tra la Katy che cantava canzoni cristiane, alla Katy che canta canzoni commerciali, pop è se vogliamo un po’ sporche.
Nella canzone racconta della sua prima esperienza sessuale, facendo riferimenti in modo velato ai piaceri che provava, e raccontando in modo spensierato la sua avventura, fumando sigarette in una macchina vecchia con un ragazzo che la porta fuori città, inserendo già il suo amore per il suo stato di nascita, la California, nominandola. La canzone è effettivamente un po’ frivola, e la musica anche se incalzante non è certo il pop di qualità migliore, quello a cui lei ed altre star ci hanno abituati, ma è un buon inizio per una cantante agli esordi. La trovo interessante più che altro per l’intervista che ha rilasciato per la prima volta a Vanity Fair nel 2011, in cui ha raccontato di aver fatto l’amore per la prima a 17 anni, dicendo che per lei è stato difficile, perché andava contro i suoi principi “bigotti” anche se ora la pensa diversamente.

3) Milk Milk Lemonade

La canzone più controversa di Katy Perry è proprio questa! “Milk Milk Lemonade” è un chiaro riferimento al sesso orale! Il brano era stato rilasciato dalla cantante nel 2010, e doveva essere inserito in “Dream On” un secondo CD di accompagnamento all’album “Teenage Dream” (2010). Ma il testo si spingeva oltre, e Katy criticata negativamente da tutti non l’ha reso pubblico. Qualcuno aveva pubblicato audio su YouTube, ma ben presto anche quelli sono spariti. Katy infatti ha ceduto la canzone a Amy Schumer,  Amber Rose e Method Man, che hanno modificato molto il testo, pur mantenendo il significato dello stesso, e mantenendo anche le background vocali. La canzone è molto esplicita, più della nota e altrettanto criticata “Bon Appétit” dall’album “Witness” (2017). Infatti “Milk Milk Lemonade” dice chiaramente: “Latte, latte,limonata gira il dorso dove vengono fatti i cioccolatini”. La canzone è stata sicuramente a Katy di ispirazione per “Bon Appétit” dato che alcuni versi sono simili, come il secondo
“Dovrai contare le tue calorie quando sarai con me 
perché il mio zucchero ti darà delle carie 
Non voglio condividermi perché sono un piacere così gustoso (gnam, gnam) 
Ti lascio immergerla nella tua salsa preferita 
Ti lascio anche mangiare la ciliegina in cima 
Mi pregherai per pochi secondi in uno shock diabetico”

Ma lasciamo da parte il testo dai contenuti troppo espliciti per concentrarci sul pezzo: fresco ed estivo, con delle background vocali elettroniche decisamente buone, che aprono anche la canzone e che si uniscono alla voce di Katy nel pezzo. Purtroppo il pezzo non è reperibile su YouTube, ma potete ascoltare gratuitamente l’audio qui.

 

 

L’audio ufficiale di “Passenger

4) Passenger

 

La canzone “Passenger” è stata scritta da Sia e Katy Perry, ed entrambe ne hanno registrato una demo. La canzone doveva essere inserita in uno dei suoi lavori più apprezzati: “Prism” (2013) ma Katy l’ha esclusa. È un vero peccato dato che mette in mostra molto bene le doti vocali di questa superstar, che spesso sono state sottovalutate, anche se Katy rende molto più dal vivo che da studio, e quindi considero questo pezzo importante, magari da inserire nell’edizione deluxe di “Prism”. Il testo parla di come è bello essere “passeggeri” ed affidarsi alla guida del proprio compagno in una relazione amorosa o in un rapporto, ma di certo non l’avrei ceduta a Britney Spears, come ha fatto Katy! Britney è sicuramente una star ben formata e di grande successo, anche lei nata come una rivoluzionaria, ed evolutasi nel tempo, ma non ha il timbro vocale adatto per il brano, che è stato inserito nel suo album “Britney Jean” (2013). Sono nate persino discussioni sul fatto che la traccia sia stata cantata dalla stessa Britney, alcuni pensavano che la voce non fosse quella di Britney ma quella di Myah Marie, una corista di Britney, che non ha né smentito né confermato, e ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto cadere nel dimenticatoio la questione. Di certo Katy e Sia hanno dimostrato le loro doti di songwriter con questo pezzo, e hanno iniziato a conoscersi. Ricordiamo che Sia ha scritto diverse canzoni per Katy, tra cui “Double Rainbow” per “Prism”, ed “Hey Hey Hey” e “Chained to the Rhythm” per l’album “Witness”.

 

L’audio del remix di “Chained to the Rhythm” con Lil Yachty

5) Chained to the Rhythm (BoatMix)

Chained to the Rhythm” è sicuramente la canzone più nota da “Witness” (2017) essendone stata anche il lead-single, con la partecipazione di Skip Marley, ed è secondo me un vero capolavoro. Katy ci ha abituati a molti remix delle sue canzoni, anche collaborazioni, come per “E.T.” con Kanye West, ed anche in una versione con Tinie Tempah, “The One That Got Away” con B.O.B e molti altri, ma questo è poco conosciuto.
La musicalità della canzone cambia completamente, diventando più dark, nonostante i versi di Lil Yachty siano abbastanza allegri, dove infatti il rapper dice di essere passato da leggere i giornali ad essere sulle copertine, a voler toccare il sedere di Katy e urlando “I love you Katy!”. Sebbene io preferisca la versione originale, e di gran lunga, nemmeno questa è brutta, ed ho deciso di inserirla per renderla più nota. Voi cosa pensate di questa versione alternativa, dove Katy lascia molto spazio a Lil Yachty? Preferite come me l’originale o questa?

E questo è tutto! Di certo ci sono molte altre canzoni di Katy Perry di cui avrei potuto parlarti, ma ho scelto queste.
Rimani aggiornato seguendo gli articoli sul mio angolo, l’angolo di Richard!

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