Ecco a voi 10 brani di Loredana Bertè, dai più recenti ad alcuni dei più vecchi, un viaggio da “Libertè”(pubblicato nel 2018 e ristampato nel 2019) a “Bandabertè”, per conoscere meglio Loredana, i suoi simboli e come è arrivata al successo.
1) LiBerté (2018)
L’audio ufficiale di “LiBerté“
Loredana è stata per anni in cura psichiatrica, a causa di diversi traumi da lei subiti, da Bjorn Borg, il suo ex marito, un noto tennista svedese, con cui ebbe una relazione di 19 anni, dopo averlo conosciuto nel 1973. Ci furono molte cose nella loro relazione che non andarono, e nonostante il pezzo “Mi Manchi“, alla fine Loredana se ne andò. Venne inoltre ricoverata quando spaccò la portineria di casa sua perché a causa di lavori in corso aveva in casa solo acqua fredda. Loredana era molto dispettosa, ed anche sua madre. Quando tornò da un lungo soggiorno negli Stati Uniti, andò a casa sua, solo per scoprire che non lo era più, sua mamma l’aveva venduta all’ambasciata del Venezuela. Durante i suoi ricoveri venne anche legata, “Ricordo di una disavventura psichiatrica di qualche anno fa”. Loredana ha voluto ricordare questo spiacevole ricordo per molti, ma per lei segno che ora è libera, nella copertina del suo ultimo album, “LiBerté” così come nella traccia che ne dà il titolo, dove parla anche di sé, (“Io l’ho già visto quello sguardo, gli occhi del cane alla catena“) e chiede libertà. Nel live è legata con una camicia di forza dalla quale lei si libera con molto entusiasmo.
2) Messaggio dalla Luna (2018)
Un video live di “Messaggio dalla Luna“
Una delle sue canzoni che preferisco. Loredana Berté ha un particolare rapporto con la Luna, ma non lo esploreremo in questa sede, ci limiteremo a dire che molte sue canzoni la riguardano. Il brano è molto importante per Loredana perché non solo mostra che sa fare ancora rock, ma è stato composto da Ivano Fossati, ex della sua deceduta sorella, Mia Martini. In “Messaggio dalla Luna“, Loredana critica la società moderna, e dice di voler vivere sulla Luna, lontana dalle persone della terra nei versi “Non si vede nessuno in giro, e poi non piove mai, ma voglio dirti che è una meraviglia il silenzio che si sente!” Loredana vuole solo l’uomo che ama, che sale da lei attraverso un ascensore immaginario che collega la Luna alla terra, ma poi vuole riportarla giù. Lei invece che vuole rimanere sola, lo lascia andare con l’ascensore giù, restando sulla Luna. Io avrei girato un video per questa canzone e l’avrei pubblicata come singolo, merita molto.
3) Strade di Fuoco (2006)
Il video ufficiale di “Strade di Fuoco“
Un brano che ripercorre la storia di Loredana, paragonando la sua vita ad un incidente in cui perde la vita, diventando vento leggero. Il video a cartoni animati è molto emblematico, creato da Coniglio Viola, mostra i pensieri politici di Loredana Bertè, che uccide George W. Bush e Condolezza Rice, sostenendo di voler parlare di Friedrich Nietzsche, un importante filosofo, che ha avuto influenza su di lei, o con il quale condivide dei pensieri politici, religiosi e morali.
Lei stessa afferma di prendere sempre a calci la stessa porta, la sua, un rimando ai fatti dei suoi attacchi d’ira in cui se la prendeva con la sua casa. Loredana entra in un locale che parla dei più grandi successi del suo passato, poi sparisce e compare una carrozzina per bambini che cade giù dalle scale. La scena della carrozzina per bambini che cade dalle scale è un rimando al film “La corazzata Potëmkin” del 1925, mentre nella scena successiva, la carrozzina vola, e questo si rifà ad “E.T.” un noto film di fantascienza del 1982. Ci sono molti messaggi politici, altri che ripercorrono la vita di Loredana (la maggior parte nel video) e lei stessa dice che non dovrebbe parlare dei fatti suoi. Il suo mettersi a nudo dimostra la sua grandezza artistica, ed il fatto che non le interessa venire giudicata.
4) Il Mare d’Inverno (1983)
Il video ufficiale de “Il Mare d’Inverno“
Canzone scritta da Enrico Ruggeri, che è un grande paroliere, e che ha saputo cogliere il sentimento che si prova osservando il mare durante il periodo invernale, un sentimento che non è descrivibile, nemmeno da chi come me l’ha vissuto, perché mette tristezza ed incanto al contempo. Ci si rende conto di ciò che è la magnificenza della natura. La canzone non è stata rilasciata come singolo per far vendere di più l’album di Loredana, “Jazz” (1983). Il successo della canzone è stato altissimo, e in Paesi Bassi, Unione Sovietica e Spagna esistono dei 45 giri proprio de “Il Mare d’Inverno” .
5-6) Non Sono Una Signora/Radio (1982)
Il video ufficiale di “Non Sono Una Signora“
Pubblicato insieme a “Radio” sul lato B, “Non Sono Una Signora” è un singolo storico, uno dei più noti della Bertè. Anche all’estero. Diventata colonna sonora di una telenovela brasiliana, il singolo è stato prodotto anche in altri paesi europei, e vinse il Festivalbar del 1982. Inoltre rimase in 2° posizione nelle classifiche per ben 22 settimane, cioè 5 mesi e due settimane. Oltre ad aver ottenuto un disco di platino prestigioso nel 2017, data importante, considerando che il singolo è del 1982, sono state eseguite alcune cover che hanno portato fortuna! L’album di Maria José contenente la cover in lingua messicana è stato certificato disco di platino, oltre ad essere arrivato alla numero 1 in Messico per 2 settimane. Per Loredana è una canzone che la definisce: lei non è una signora, una di quelle che si siedono e prendono il tè parlando mellifluamente, ma una concreta, segnata dalla vita che continua a combattere la sua guerra. Vai Loredana!!!! Ricordiamo che “Non Sono Una Signora” ha una grande firma d’autore:Ivano Fossati.
Loredana Berté esegue “Radio” dal vivo
“Radio” invece è una canzone inedita, che Loredana non ha inserito in nessun album, in cui la Bertè racconta come è bello fare l’amore in auto con la radio accesa, con la musica “on” in poche parole, un brano leggero, ma molto amato dal pubblico, a cui Loredana non ha dato molto peso, esibendola in TV ma senza portarla molto dal vivo. Un brano con poca visibilità, ma apprezzato dagli estimatori della cantante calabrese. Il verso “Radio e metti musica felice, aiuta a sognare si dice. Ma senza treno al mio binario, e io non sono ancora Alice” è un tentativo di spronare la musica ad essere allegra per farla diventare Alice, cioè “Alice nel Paese delle Meraviglie” ovviamente, quindi convincere il suo uomo a fare l’amore con lei. “Radio canti storie a tutto il mondo e per chi fa l’amore scaldi lo scenario!” canta Loredana con vigore. Il brano è stato sottovalutato probabilmente perché un po’esplicito, ed in quel periodo non era bello essere “trasgressivi” in nessun aspetto.
7) La Goccia (1981)
Il video ufficiale de “La Goccia“
Nel 1981 non era così facile parlare di sesso, non c’era così libertà di parola, nemmeno in Italia, ma Loredana l’ha fatto alla grande con questo brano rock che cambia le sue carte nel gioco. Definita da molti una ragazza dall’immagine di spazzatura che cerca di attirare l’attenzione su di lei e distoglierla dalla sorella (con la quale aveva un buonissimo rapporto), Loredana, la sua parrucca rosa, le sue unghie finte ed il beat da discoteca hanno vinto con questo brano, dimostrando che la Bertè è un’innovativa, che vuole portare il cambiamento, non si ferma mai!
8) Coccodrilli Bianchi (1980)
Il video ufficiale del live di “Coccodrilli Bianchi” 1980
La voce graffiante di Loredana, che esegue una cover di Alberto Radius, che parla della leggenda metropolitana secondo la quale nelle fogne vivrebbero dei coccodrilli, è diventata famosa come canzone della Bertè, non tutti sanno che si tratta di una cover. “Coccodrilli Bianchi” è una canzone di protesta contro la società benestante, contro quelli che allora detenevano il potere, il popolo, trattato come spazzatura e gettato nelle fogne, torna su sotto forma di coccodrilli e costringe i potenti ad arrendersi. Un brano interessante, che Loredana ha portato in diversi tour, anche nel 2013 e che lei ama perché dice “Sì, questo è rock-n-roll!!!”
9-10 ) …E La Luna Bussò / Folle Città (1979)
Il video ufficiale de “…E La Luna Bussò“
La Luna alla quale Loredana è molto legata, ci regala questo pezzo reggae, il primo di Loredana, ma che non ha nulla da invidiare ai pezzi reggae più recenti. Uscita nel 1979, la canzone è stato il primo grande successo della Bertè, o meglio il più grande, e tutt’ora lo porta in tour. La canzone è stata incisa sul lato A, sul lato B c’è “Folle Città” una canzone che contiene una sample di “Kashmir” dei Led Zeppelin.
Le due canzoni sono da considerarsi molto importanti per il repertorio di Loredana, uniche nel loro genere, un singolo reggae ed uno rock messi insieme a scontrarsi.
Il video ufficiale di “Folle Città“
Due elementi con cui la Bertè si confronterà negli anni, dalla città dove può succedere di tutto, e che diventa antropomorfa alla Luna che tanto ama e che viene richiamata nei suoi video e nel suo repertorio.
Insomma abbiamo visto che Loredana ha fatto della trasgressività, allora giudicata spazzatura, il suo marchio, portandola nel rock, nella musica, esprimendo chiaramente i suoi pensieri con pezzi che ai tempi erano persino troppo dance e simili a quelli attuali, e con pezzi di alto livello anche ai giorni nostri. Attualmente è diventata popolare con dei pezzi molto attuali ma dai sapori vintage.
Voi cosa pensate di questo viaggio, dal 2019 al 1979?
Cleta
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RichardSunGlasses
28 Dic 2020Tell me what post you mean and I can help you for answer to this <3
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