Taylor Swift è sopravvissuta al bullismo

Kim Kardashian e la nota faida che trascina con Taylor per il marito hanno portato Taylor all’idea di togliersi la vita

 

Se il serpente della Reputation Era è diventato un gruppo di colorate farfalle per la Lovers Era (l’album uscirà il 23 Agosto) c’è da chiedersi perché nel 2017 fosse un proprio un serpente.

La risposta è semplice: #TaylorIsASnake è stata l’ispirazione di un’esasperata Taylor Swift. Kim Kardashian infatti si era già schierata contro Taylor quando vinse il premio per il video dell’anno e Kanye West salì sul palco dicendo che Beyoncé ne aveva fatto uno migliore. Kim, una delle grandi regine dei Reality Show, nota per il suo lato B, aveva inoltre postato un altro hashtag riproposto da migliaia di haters: #TaylorSwiftIsCanceled

“Milioni di persone che ti dicono che sei cancellata, è un’esperienza davvero isolante  Non penso che ci siano molte persone che possono capire cosa voglia dire avere milioni di persone che ti odiano, e lo fanno ad alta voce”.

Ha detto Taylor Swift a Vogue.

“Quando dici che qualcuno è cancellato, non è uno show tv. È un essere umano. Stai mandando una quantità di messaggi a questa persona che dicono di stare zitta, di sparire o, come potrebbe anche essere percepito, di togliersi la vita”.

Taylor però ha smesso di guardare al serpente come un nemico, e per togliersi dalla testa tutti quegli haters (tra cui molti fan di Katy Perry) ha deciso di creare un’era musicale basata sul dramma, sulle frecciatine e su una reputazione da cattiva ragazza, la Reputation Era. Quello era il suo modo per sfogarsi, mettere in musica l’odio ricevuto, urlarlo e distruggerlo rimandandolo al mittente.

Ma i followers di Kim Kardashian ora possono ben poco contro Taylor: nonostante lei le abbia dedicato il giorno nazionale del serpente, la Swift si trova in un’era di pace e amore col nuovo album, ha fatto pace con Katy Perry, ma le resta ancora qualche sassolino nella scarpa come i suoi discografici.

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