Buon compleanno Katy!!!!

Ieri Katy Perry ha compiuto 35 anni!!!! Quale occasione migliore per approfondire la sua musica?

Il 25 Ottobre 2019 Katy Perry ha compiuto 35 anni. La cantante, che sta rilasciando singoli di successo, ma non ancora un album ha molte canzoni (s)conosciute e conosciute dal grande pubblico, che meritano di essere viste in questo articolo speciale sul suo compleanno. Oggi ci soffermeremo su 5 canzoni da “Witness” (2017), ultimo album in studio di Katy Perry. 5 canzoni che se giocate bene potevano giovare all’album più di altri singoli. Vediamole insieme:

1)Pendulum


L’audio ufficiale di “Pendulum

Insieme a “Roulette” ( che abbiamo già visto in questo articolo), “Pendulum” è uno dei pezzi forti di “Witness”, anzi dei pezzi più forti. La canzone è ben strutturata, con imponenti cori gospel, che riportano all’infanzia di Katy ed al suo primo album in studio del 2001, “Katy Hudson”, anche se in maniera decisamente più matura e meno “religiosa”.
Si tratta di un brano decisamente potente, che Katy ha deciso di portare in nel Witness:The Tour a partire dal 3 Maggio 2018, ponendola subito prima di “Firework“, ultima canzone del concerto. Nel live Katy, (dopo aver mostrato il video di un’intervista di quando era giovane) veniva sopraelevata, come accade spesso per lei, sembra che ami davvero stare per aria, sopra un gigantesco orologio che si spostava fino a raggiungere la mano gigantesca sopra la quale cantava appunto “Firework“.


L’audio della versione live di “Pendulum

Katy ha dichiarato che l’esibizione di “Pendulum” da lei preferita è quella che ha tenuto a Bologna, e ci credo bene, dato che io ero a quel concerto!!!
Complimenti Katy, questo pezzo spacca!!!

2)Into Me You See


L’audio ufficiale di “Into Me You See

Into Me You See” è una delle canzoni più intime che Katy abbia mai registrato. Una canzone delicata, che mette in mostra la sua potenza vocale ed anche il suo modo di modulare la voce.  Non l’ha esibita in tutte le date del Witness:The Tour, ma ad esempio a Bologna, a Tokyo ed in altre date in Australia l’ha cantata. Una canzone di amore puro, che io amo tantissimo. “Into Me You See” resta una canzone di salvataggio grazie all’amore, nei testi infatti Katy si sente salvata dal suo amato, e canta “Io avevo costruito un muro così alto che nessuno poteva raggiungerlo/ una vita di lucchetti ed io avevo ingoiato tutte le chiavi / perché io ero pietrificata sapevo solo come nascondermi / non possono farmi del male se non mi conoscono / una facciata ha creato un miraggio con la mia immagine poi sei arrivato e hai iniziato a cercare un tesoro sotto e tu hai trovato una migliore visione di me, migliore di quella che avessi mai visto”. Pura poesia!

Questa canzone che si contrappone a “Not Like The Movies” del 2010, sarebbe stata adatta come singolo promozionale prima dell’uscita dell’album. Qui sotto vi ripropongo un live della stessa, dall’Australia, non più presente su YouTube:

3) Tsunami

<
L’audio ufficiale di “Tsunami

“Tsunami” è una parola giapponese che significa maremoto. Nella canzone, Katy paragona il sesso all’acqua, ed l’amore che fa con il suo compagno genere uno tsunami, appunto. Insomma perché non farla singolo, con un bel video da spiagge da sogno e sirene magari? A quello ci hanno pensato i fan…

Il fan video ufficiale di “Tsunami

Con dei riferimenti ad alcune sue vecchie canzoni nei versi,  e “California Gurls” nei versi “Pelle salata baciata dal sole” strofa molto simile a quella del singolo del 2010, e contrapposta a “Pearl“, (qui infatti Katy ha finalmente trovato il vero amore ed è diventata una Perla) “Tsunami” è stata proposta anche dal vivo, con il ballerino Fernando ed era sicuramente uno dei momenti più sensuali del Witness:The Tour, per via della pole dance di Katy e Fernando.

L’esibizione dal vivo a Vancouver

 

4) Act My Age


Il lyric video di “Act My Age

Se per Teenage Dream (2010) e Prism (2013) Katy aveva lanciato molti singoli promozionali e preludi, per Witness (2017) non l’ha fatto e ha fatto male. Tutte le canzoni qui presenti potevano benissimo diventarlo, compresa “Act My Age“. Una canzone che ci riporta proprio al singolo “This Is How We Do” da Prism e al tanto amato album del 2010 “Teenage Dream”. Questo pezzo è stato usato nel 2019 per un post di Katy Perry sui social, in cui visitava la fabbrica Bragg Live Food Products, LLC. Katy ha rilasciato “Act My Age” in Giappone dove l’ha anche esibito live per l’unica volta. In realtà l’ha portato anche nel Witness:The Tour, ma veniva cantato dalle coriste. Nel testo Katy dice di non volersi comportare come una donna adulta, ma come una tredicenne.

Il live di “Act My Age

Vestita da personaggio degli anime, non ha esibito l’intera canzone escludendo il secondo verso. Un’esibizione bellissima, con i sottotitoli inseriti dalla TV Giapponese per tradurla. Ottimo Katy, ma non promuovere i pezzi dopo, fallo prima!!!

5) Dance With The Devil


L’audio ufficiale di “Dance With The Devil

Un’altra canzone molto intima per Katy e tremendamente triste. So che è uno speciale per il suo compleanno, ma voglio farvi conoscere questa canzone. Forse ascoltandola la prima volta non vi piacerà, anche a me ha fatto lo stesso effetto, ma dopo più ascolti ti prende. Vi spiego brevemente il testo: danzare col diavolo è un’espressione usata dagli americani per indicare correre un grosso rischio, da qui il titolo della canzone, che parla di quando Katy, ancora mora, non riuscendo a gestire il peso del suo personaggio beveva e si alcolizzava.
Questa dipendenza avrebbe potuto far risentire della sua salute, ma fortunatamente si è fermata in tempo.
Il ritmo della canzone, inserita nell’edizione deluxe Target, alla fine sa prenderti. Scritta da Felix Snow, che si occupa anche della chitarra, è un pezzo importante, perché racconta uno spaccato di vita di Katy.

E voi cosa pensate di questi 5 brani tratti da Witness per festeggiare il compleanno di Katy?

 

 

 

 

 

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Mi piacciono tutte, ma le mie preferite sono “Into Me You See” (se dovessi dare un voto entro 10, darei 11 e anche di più), ma anche “Dance With The Devil” (mi è successo anche a me il fatto che alla prima l’ho detestata, alla seconda-terza l’ho cominciata un po’ più ad apprezzare, fino alla quarta-quinta volta che mi è cominciata a piacere), perché in generale mi sono sempre piaciute le canzoni (di qualunque genere, anche quelli che non mi piacciono) in cui gli artisti si liberano delle proprie disavventure ed esperienze personali negative (dipendenza da alcol e/o da stupefacenti; ma anche lutti, divorzi e qualunque evento spiacevole)

    1. Sì…Anch’io ho trovato interessanti alcuni testi di artisti che non mi piacciono in cui parlano dei loro progetti e successi dopo essersi liberati da eventi spiacevoli o essersi sfogati (“All Things Go” di Nicki Minaj ad esempio).
      Poi su di me le canzoni tristi hanno un effetto quasi…curativo. Una volta ho scritto su Facebook che non sapevo perché ma ascoltare Adele dire di essere triste in canzoni come “Hello”, “Someone Like You” e “River Lea” mi faceva stare bene, una mia amica ha commentato ironicamente che era perché pensavo “menomale sta male anche lei quindi io dovrei essere felice.” Non so perché, ma quando sono triste metto su musica triste… C’è però un album che mi aiuta ancora di più, ma che è uscito dopo un grave lutto, “Smile” di Katy Perry. Quello è più felice, è una auto-celebrazione che Katy fa a sé stessa, però mi mette di buon umore, più della musica triste, non so perché.
      Un saluto,
      Richard 🙂 :’-(
      P.S: Scusami se ci ho messo molto tempo a rispondere, ma ho notato ora il commento.

Lascia un commento

Chiudi il menu
×
×

Carrello