Nel Novembre 2013, Rebecca Ferguson registrò una cover di “Roar” di Katy Perry
In molti hanno eseguito cover di canzoni di Katy Perry, anche cantanti famosi come Cassidy-Rae, ma la cover di “Roar” di Rebecca Ferguson è veramente qualcosa di speciale.
Rebecca l’ha registrata in studio, e ha pubblicato il video della canzone mentre veniva registrata, ed eseguita live in studio.
Rebecca Ferguson è fan della musica pop ed R&B, sappiamo che ha avuto influenze da Cheryl Cole, che ha fatto da sua mentore a X-Factor UK, dove ha persino duettato con un suo idolo, Christina Aguilera, in una cover di “Beautiful”. Ma Rebecca Ferguson ama anche il pop e il rock, e cantanti come John Legend, Alicia Keys, Ginny Blackmore e Katy Perry.
Ha fatto quindi una scelta coraggiosa a registrare questa canzone e renderla pubblica, in un momento in cui “Roar” era nel suo periodo più dorato e potente, in quanto da poco rilasciato: la cosa avrebbe potuto darle contro, ma in realtà le diede ancora più visibilità, sia ai fan della Perry, sia ai suoi stessi fan e molti altri, per il modo in cui ha trasformato la canzone in un blues calmo, e un gospel scatenato in altri.
Rebecca parte in modo soft, accompagnata da un pianoforte, ma ogni strofa aumenta di tono, salendo e risalendo, fino ad un’esplosione vocale nel coro. Nel secondo verso torna più compassata, ma resta comunque su toni eccitanti, grazie anche ai suoi coristi, riesplode nel ritornello.
Il ponte, parte di cui Katy Perry aveva fatto il suo punto di forza, diventa anche qui il punto di forza, ma non per un innalzamento vocale, ma per un abbassamento, cosa che dimostra la grande potenzialità vocale di Rebecca, e il modo in cui sa modulare la voce. A seguito del ponte, la cantante torna compassata, per poi riesplodere nell’outro.
La canzone termina sulla voce dei coristi, accompagnata da una batteria potente e che dà il top, unendosi alla voce dei coristi.
Insomma una cover molto particolare, dove Rebecca ha trasformato la canzone per adattarla a sé, ma anche decisamente originale e per questo rischiosa. Fortunatamente, le ha dato invece più popolarità, tanto che la Ferguson portò la canzone anche in tour.