Katy Perry ha esibito live la canzone al Lazada Super Party!
Il video è stato rimosso in fretta e furia dal web, ma io ne sono in possesso.
Oltre a “Cry About It Later” ha esibito anche “Roar” “Dark Horse” e “Firework”.
Vi ripropongo il video qua sotto:
Anche se Katy non canta il secondo verso, in questa esibizione si è avvalsa un po’ del playback, per fare degli acuti (anche se non è andata a piena voce) un po’ delle background vocali già presenti nella canzone. Infine ha usato una particolare sceneggiatura. Chiaramente l’esibizione è stata virtuale, ma comunque bellissima, per tutte e quattro le canzoni.
In “Cry About It Later”, che ora potrebbe diventare benissimo il prossimo singolo -non solo a livello radiofonico o promozionale quindi- Katy ha sfruttato una sceneggiatura e una location che ricordano un po’ i cartoni e i videogiochi (i primi) di Scooby-Doo! La nuvola fantasma che crea la chitarrista, le scale che appaiono dal nulla, il pavimento a scacchi…
Bellissimo il momento in cui canta “And I got angel wings, but a devil’s grin, and only one can win” alzando l’indice a segnare l’uno, quello che vince, indicando le labbra sorridenti. (Vedi immagine di copertina). Altro grande momento della canzone è l’assolo di chitarra di Devon Jane Eisenbarger.
Sicuramente non è la migliore esibizione di Katy, ma è stata confezionata molto bene, per una canzone attesa molto dai fan e lanciata finora solo a scopo promozionale (nonostante la copia fisica di DesingyourImagination).