Il rock dello scorso secolo ha visto molte canzoni ispirate da fan chiamate groupies, da donne particolari ecc. che spesso nel titolo riportavano il nome della musa in questione, volete saperne qualcuna?
1)Dale Hawkins-Susie Q (1957)
Canzone di Dale Hawkins scritta con Robert Chaisson la canzone è stata ispirata da Susan, figlia di Stan Lewis, proprietario di una casa discografica. Nella canzone Dale canta “Mi piace il modo in cui cammini/Mi piace il modo in cui parli/ O Susie Q/ Piccola amo te.” Una canzone estremamente radio-friendly, di cui in molti hanno fatto cover, persino i Rolling Stones.
2) The Rolling Stones- Ruby Tuesday (1967)
Ruby Tuesday era la fidanzata di Keith Richards, chitarrista della band. Ruby Tuesday (Martedì Rubino) era un soprannome, il suo vero nome era Linda Keith (sì aveva come cognome il nome del chitarrista). “Ruby Tuesday” è stata scritta da Keith Richards che ha spiegato era la sua ragazza a metà degli anni ’60, conosciuta come fan. Anche Franco Battiato, da poco scomparso, ha fatto una cover di questa canzone. Linda era stata inserita da fan a membro degli studi di registrazione delle bande rock dalla società, e tutt’ora è viva ed è nota come fashion model e scrittrice per riviste come Vogue. Tornando alla canzone, quest’ultima fu inserita dalla rivista Rolling Stone tra le 500 Canzoni Più Belle di tutti i tempi.
3)Simon & Garfunkel-Mrs. Robinson (1968)
Mrs. Robinson non è mai esistita nella realtà, è un personaggio che viene dal film “Il Laureato”. Mrs. Robinson è diventata l’archetipo, l’esempio delle madri-donne promiscue e che hanno voglia di sesso giovane nonostante l’età. Infatti è la madre della fidanzata del protagonista del film, e vuole fare sesso col fidanzato della figlia.
Il personaggio è inventato, ma nella realtà esistono e sono esistite senz’altro donne simili, oggi le chiamiamo “M.I.L.F.” in quei periodi erano delle rivoluzionare e delle zo**ole. Menomale che i tempi sono cambiati, anche se la sostanza è la stessa. La canzone divenne la seconda numero #1 del duo, dove Paul Simon canta “Dio, la benedica per favore, Mrs. Robinson, il Paradiso ha un posto per coloro che pregano” bollando la signora come una donna affamata di sesso, che deve nascondere il suo segreto e pregare per trovare posto in Paradiso.
4)Orchestral Manoeuvres in the Dark-Enola Gay (1980)
Enola Gay era la madre di Paul Tibbets. E non solo. Tibbets, che era un soldato prima e poi un comandante di brigata della United States Air Force, dava nome a tutti i suoi aerei, usati durante la Seconda Guerra Mondiale, Enola Gay, il nome della madre. Nella canzone, la band chiede alla madre se è orgogliosa del suo bambino, ma si riferisce anche all’aereo, che nel 1945, con a bordo Paul Tibbets, divenuto colonnello sganciò la nota bomba sopra Hiroshima. La canzone contro la guerra si riferisce sia all’aereo sia alla madre di Tibbets, è una canzone contro la guerra, contro la strage avvenuta a Hiroshima.
5) David Bowie- “Heroes” (1977)
Nel suo periodo a Berlino, David Bowie aveva una finestra che dava proprio su un punto del muro, dove ogni sera, due amanti, un ragazzo e una ragazza, divisi dal muro si baciavano di nascosto. Secondo altri era lo stesso Bowie il ragazzo della canzone, anche se lui non l’ha mai ammesso. Ispirato da questa storia d’amore separata da un muro creato dalla divisone e dalla sete di controllo e potere umana, il singolo “Heroes” divenne uno dei più grandi successi di Bowie e di sempre, ed è tuttora ricordato e conosciuto come tale. La canzone è così virgolettata nel titolo per far capire che non si tratta di eroi di guerre, miti e battaglie, ma un altro tipo di eroi, quelli dell’amore.
6)Prince-Darling Nikki (1984)
Il testo che parla di masturbazione femminile, e di sesso, scatenò molte polemiche alla sua uscita e fu la prima canzone etichettata dal “Parental Advisory-Explicit Content” (Avviso ai genitori-Contenuti espliciti).
La canzone parla di una donna chiamata Nikki, che si masturba attirando l’attenzione di Prince, lo porta in un castello dove c’è “tutto ciò che i soldi potevano comprare”. La canzone fu accusata di essere la promotrice della censura musicale. Questo perché Tipper Gore, moglie del Vicepresidente USA Al Gore, comprò l’album di Prince alla figlia di 11 anni, che sentì la canzone. Tipper ne rimase così infastidita e esterrefatta, (mentre pare che la figlia si sia divertita) da fondare un gruppo che censurasse la musica esplicita per i più piccoli.
Carmela
2 Lug 2021Bellissimo articolo!
Quando puoi (e vuoi) potresti farne una seconda parte?
Un saluto 🙂
RichardSunGlasses
2 Lug 2021Sicuramente.
Devo trovare altre muse però.
Un saluto,
Richard 🙂