Collaborazioni che hanno 2 solo version differenti

Non avete capito dal titolo di cosa sto parlando? Di duetti. Alcuni artisti, da ogni collaborazione fanno una solo version, in questi casi ce ne è una per entrambi i cantanti.

What Other People Say

“Una ballad estratta come singolo dove il vero protagonista è Sam Fischer, Demi gli ruba un po’ la scena con gli acuti. Il video e la musicalità la rendono una collaborazione perfetta, e un buon singolo. La canzone darà sicuramente più visibilità a Fischer (meritata) e si dimostra un duetto vincente sotto tutti gli aspetti. Una canzone che non è mai banale, e che viene promossa subito.” Queste sono state le mie parole nella recensione critica…Ma ci sono altre due versioni di questa canzone:

La demo originale di Sam Fischer mi piace molto. Mi rispecchio (anche se io non prendo droghe, ma a causa di una depressione assumo medicinali- sotto ordine medico ovviamente- che mi hanno cambiato, ad esempio rallentandomi il metabolismo). Comunque è vero io sono sempre meglio di come considera MOLTA gente, per rifarmi ai testi della canzone (Sono meglio di così, sono meglio di così) ma molte relazioni sono terminate e molti problemi sono sorti per QUELLO che diceva gente che doveva farsi solo i ca**i suoi, dicendo falsità e veleno. Anch’io penso di aver passato un inferno quando ero più giovane, e anch’io avrei voluto proteggere me stesso allora con una corazza, ma non ho potuto. Mi davo colpe che non avevo.
In qualsiasi caso la DEMO originale di Sam è apprezzabile, non solo perché non è esplicita, ma è sincera (come le mie parole sopra) e trovo che lui sia il protagonista di questo pezzo anche nella collaborazione, quindi ha fatto bene a diffonderla, e poi diciamocelo, anche lui ha molta voce, e si sente, anche se si sforza un po’.

Ma anche Demi ha fatto la sua versione, è anche in questa mi rispecchio proprio perché esplicita in una frase: “E ora sono tutta fo**uta/o a Los Angeles (LA) perché io ascolto quello che dice l’altra gente.”
Ebbene, mi sembra di averlo accennato in altri articoli, io sono stato in California nell’Ottobre 2016, e anch’io sono rimasto fo**uto perché mi ero recato lì non per svago, anche se ce ne è stato moltissimo, ma per lavoro.
Dovevo infatti consegnare un’importante canzone su commissione ad una nota cantante. (Non vi dirò chi, ma se leggete il blog dovreste capirlo).
Un noto produttore, per ragioni economiche a suo svantaggio, mi ha impedito di incontrarla. Io avevo anche chiesto allo stesso custode della casa discografica, o se preferite “usciere” se potevo lasciare la canzone ad un altro produttore, ma lui mi rispose “no, sharks and stealers, sharks and stealers!” cioè: “no, squali e ladri, squali e ladri”. Sono felice che quel noto produttore sia stato messo fuori gioco per lungo tempo. Spero di riuscire comunque a far evolvere quella canzone e trovare un’altra artista interessata.

Ma veniamo a Demi: gli acuti e la sua voce più morbida accompagnano tutta la canzone, con cori di supporto, e un ponte più soft, ma poi la sua voce da tigre si scatena…Ricordiamoci che Demi ha mostrato un segno di “cedimento” una sola volta, durante l’esibizione di “Fall In Line” con Christina Aguilera ai Billboard Music Awards 2018…E a proposito di “Fall In Line”…

Fall In Line

“Fall In Line” è una delle migliori collaborazioni che Christina Aguilera abbia mai fatto, se non addirittura la migliore. Vede la partecipazione di un’altra grande artista, Demi Lovato, che ha una voce realmente potente, anche se non quanto Xtina, e come abbiamo visto nelle canzoni sopra riportate, Demi di voce ne ha molta. In qualsiasi caso, Christina ha fatto anche una solo version della canzone.


Esibita anche live al “The Tonight Show With Jimmy Fallon”, ha comunque dovuto tenere sotto delle background di Demi…Perché? Questa versione dimostra che Christina è senza dubbio bravissima sulle note alte, ma meno su quelle basse. Infatti, quando fa la parte di Demi, abbassando un po’ la voce, si sente che fa fatica. Il secondo verso del pezzo, cantato da Demi, è più basso ed ecco spiegato l’inghippo.

Demi ha esibito questa versione solo dal vivo, con l’aiuto di un po’ di playback e dei fan (che si sentono cantare con lei) ma di fatto ha fatto una sua versione dal vivo.
Chiaramente Demi non può raggiungere le note di Christina, ma ci prova… Con un risultato non voluto: salta delle parole più avanti perché senza fiato: “They gonna burn me …” a 3:34 ma salta “at the stake”, e continua: “But I’ve got a mind…” a 3:37 salta “To show my strenght”. Poi però si riprende.

Questo è tutto per ora, ma presto parlerò di altri duetti tagliati in due dalla versione originale…Voi cosa pensate?

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