Domande e risposte “ritagliate” a Doja Cat

Doja Cat ha parlato (brevemente) dei suoi progetti all’Angolo di Richard

1) Qual è il tuo nome e la tua data di nascita?

Amala Ratna Zandile Dlamini  e sono nata il 21 Ottobre 1995.

2) Qual è il/la tua artista preferito

Nicki Minaj. Adoro la sua musica, mi ha ispirata, non posso farci niente, mi piace, la adoro, ho voluto molto collaborare con lei ed è stato un sogno diventato realtà. Sono molto felice, lei mi ha preparata per questo lavoro, lei è la mia musa.

3) Che tipo di musica fai (più pop o più rap)?

Io faccio sia pop che rap, ma ti dico come è stata definita la mia musica, per aiutarti a capire: “canzoni pop lisce e ipnotiche con chiazze di R&B di sessualità, amicizia e potere personale.”

4) Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Amo esibirmi live. Un tour, il prima possibile, questo è il mio programma per il futuro.

5) Come ti sei sentita quando “Say So” è arrivata alla numero #1?

Avevo promesso ai fan di far vedere le mie te**e ma in realtà non l’ho fatto [ride] beh, per la gioia avrei voluto farlo, ma non sarei più su Instagram. Amo “Say So”, o meglio il fatto di aver collaborato con Nicki ed ero così entusiasta! Nicki meritava da molto una numero #1, ora ce l’ha e ce l’ho anch’io.

6) Perché The Weeknd ha voluto collaborare proprio su “You Right”?

Perché la ama. Doveva essere cantata solo da me, ma lui voleva quel pezzo, ho detto “ok” e sono felice del successo ottenuto. Volevo assolutamente collaborare con lui, mi aveva voluta tanto in “In Your Eyes” ed è un punto di riferimento per la mia musica.

7) Cosa pensi di Ariana Grande?

Mi piace, ho voluto collaborare con lei, perché è un’altra cantante che ammiro. Io volevo collaborare proprio con i miei idoli, quelli che mi hanno dato il background musicale. Per me è come una sorella, un’amica intima. È adorabile, perché mi ha voluta in “Motive” e mi ha fatto fare la canzone come volevo, nel suo album. capisci, è il suo album! Per me è stato bello, voglio collaborare ancora con lei.

8) Dunque qual è il tuo background musicale?

Facevo musica e la caricavo su SoundCloud. Mi ispiravo a Nicki, a Missy,  al pop di Beyoncé, vedevo Ariana in TV, e ascoltavo la musica di mio fratello, lui rappava e io volevo dimostrare che anche le donne possono rappare. Ma in quei tempi ero così legata all’erba, alla cultura dell’erba, della strada, e ho scelto il nome Doja. Mi piace, ma ora non mi drogo, come il titolo della canzone con Ari [ride]. Anche Rihanna mi ha dato un grande impatto. Ecco perché la nomino in “Woman”.

9) Che significato ha per te la canzone “Woman”?

Dico che voglio essere donna, voglio che mi facciano sentire donna! Voglio dire: essere donna è qualcosa di complesso, tanti artisti bianchi ne hanno parlato, ma cos’è una donna? Io dico cos’è e come diventa tale, per quanto riguarda me e le donne di successo che conosco. E [pausa]….È sfacciata, è una canzone di emancipazione, ecco perché ha avuto successo e ho voluto lanciarla come singolo pochi giorni fa. È simbolo della mia femminilità.

10) Che significato ha per te la canzone “Streets”?

Molto importante. È la mia canzone preferita da “Hot Pink” ma vedevo che non veniva fuori. Poi ho aperto TikTok e tutti lì…Oddio, come ci sono rimasta, cavolo, [ride] la usavano. Allora ho insistito per un video, un singolo, per lanciarla! E il video…beh l’ha uccisa! [intende dire che le ha dato risalto] È stato fantastico, è stato come volevo, e ha avuto il suo gran momento, sono contenta di questo.

11) Come ti sei sentita quando hai collaborato con Eve per “Tonight”?

Eve è una rapper famosa fin dagli anni ’90. Così io avevo fatto una base [?],mmm… sì posso definirla una base, nel 2004 ispirata da lei. Poi io l’ho cantata e ho voluto collaborare con Eve perché…perché penso sia sincera su sé stessa, onesta, concreta, questa è la parola. Non è cambiata per il mercato, ma ha tenuto potere sul mercato, era la persona più…la migliore, per questo pezzo.

12) Dimmi di più su “Kiss Me More”

Ne avevo parlato ad un magazine. La canzone ha quell’aspetto vintage, quella musica retrò, da pin-up e io ero tipo “ok, voglio farla, so che è una ca**ata, ma la voglio fare, voglio fare un pezzo su queste note che uccida.” E l’ho fatto. Sono contenta del suo successo. SZA mi è stata di grande supporto, ho collaborato con lei perché il pezzo le piaceva. Poi volevo provare a fare un video alieno, sexy, come ho fatto, e sedurre Alex Landi, come dire “seduco la K-POP Music, anche se lui non è un cantante”. Per me è una prova di quanto siano forti le donne unite, e del potere che ho ora, insomma, ho gli attori di Hollywood nei miei video, e va bene così. Ho creato un mondo “Planet HER” ispirato a Star Trek, Star Wars, Dr. Who. Ma la femmina Dr.Who!

Ciao!!!

Ciao e grazie!!!

Ringrazio Doja Cat! In futuro spero di fare interviste anche a cantanti pop, una è in trattativa, un’altra purtroppo non ha ricevuto risposta. Spero comunque che QUESTA intervista vi piaccia, ditemi le vostre opinioni.

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