“Bollywood” è il secondo lead-single dall’atteso album “Manifesto”
Loredana Bertè è una pazza rinchiusa in un manicomio con tanto di camicia di forza, ma lei pensa di essere la Dea Kālī, e va a Boolywood con la fantasia. Nel suo viaggio folle vede zanzare in bici e al 0:22 troviamo un omaggio a “Figlia Di…” con una foto tratta dal video, in un video dai colori psichedelici, folli, dove le persone camminano su strisce pedonali titaniche simili a colonne vertebrali (rifacendosi ad un verso stesso della canzone della Bertè).
Il video è stato colorato e creato da Coniglio Viola; ecco il testo:
TESTO
Una bimba e il suo ghiacciolo azzurro
un pomeriggio di una vita fa
un insegna con la scritta in turco
compra Gucci e mangiati un kebab
le strisce pedonali son colonne vertebrali
le strade sono vive e noi siamo animali
E tutta questa gente (wuh!)
non dovrebbe pensare più
deve fermarsi, cantare, ballare
E fare come fanno a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)facciamo festa come a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)come in un musical di Bollywood
che sottile linea c’è tra caos e libertà
i tuoi occhi sono giungla dentro la città
Una suora ed uno spacciatore
alla fermata dell’autobus
nei cortili c’è uno strano odore
come di polenta e di cous cous
un tizio scrive in chat ad una russa che è un bot
da sempre ci sto bene in questo melting pot
E tutta questa gente(wuh!)
Non si deve inca**are più
deve fermarsi, cantare, ballare
E fare come fanno a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)facciamo festa come a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)a piedi nudi come a Bollywood
che sottile linea c’è tra caos e libertà
i tuoi fianchi sono giungla dentro la città
Balla, balla come in una soap opera
canta, canta, come se fossi libera
balla, balla, con la luna che piange
chiudi gli occhi e sto Naviglio diventerà Gange
Come a Bollywood
come a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)Facciamo festa come a Bollywood
(Woo-ooo-ooo)mille colori come a Bollywood
che sottile linea c’è tra caos e libertà
le tue gambe sono giungla dentro la città