Acquistato su Internet, in versione fisica, ecco a voi “Smile CD Single The Remixes” un CD di remix del singolo.
Katy Perry ci ha regalato un momento di gioia nel 2020, quando ha pubblicato il singolo “Smile”. Sebbene, la canzone, come abbiamo visto nel video, tratti il paradosso del pagliaccio triste, o sindrome del clown depresso, (clicca qui per saperne di più) è una canzone gioiosa e armoniosa, così come lo sono i suoi remix.
Katy ha pubblicato su iTunes 5 remix ufficiali per questa canzone, pubblicati anche su YouTube, (in realtà 6 ma uno l’ha poi rimosso dal web). Ma non li ha mai pubblicati in forma fisica, o meglio, lo ha fatto, ma nella versione estesa.
Il CD fisico di Smile CD Single The Remixes è stato pubblicato in Brasile, e diffuso in Regno Unito, e contiene il remix di Giorgio Moroder e gli altri quattro remix, quelli pubblicati ufficialmente, ma questi 4 nella versione estesa. Anche Il Joel Corry Extended Remix era stato pubblicato su iTunes e YouTube, ma è stato poi rimosso e mantenuto solo nella versione fisica.
Questa versione fisica è uscita PRIMA che i remix venissero pubblicati su YouTube. Mentre per i CD di remix di “Harleys in Hawaii” per esempio solo due dei tre remix sono stati resi pubblici, per “Smile” tutti i remix sono stati pubblicati come singoli, con la cinque differenti copertine.
Esistono due variant della copertina del singolo “Smile”, una delle quali vede Katy Perry su un divanetto con una torta in mano e capelli arancioni, l’altra è la stessa utilizzata come copertina dell’album.
Ecco a voi quindi, con audio annesso, i cinque remix pubblicati da Katy in versione fisica con il mio commento e giudizio!
1) Giorgio Moroder Remix: Questo remix praticamente supera l’originale in termini di musicalità pop e festiva. Un remix che io avrei inserito nell’edizione deluxe di “Smile” perché ti permette di sentire “i colori” della musica. Sì, perché la musica nella nostra mente trasmette colori. E dà dei colori molto brillanti e luminosi. La nostra mente associa la musica a colori, e con “colori” della musica si possono anche definire diverse tonalità tenute in una canzone dalla voce della/del cantante, ma torniamo a questo remix. Mantiene perlopiù la falsa riga dell’originale, solo che è molto più allegro, vivace, e l’ultima parte è acapella, dove Katy canta: “I’m so thankful” dura 3:06 a traccia registrata, sull’indice del CD 3:07.
ASCOLTATELO QUI SOTTO!
2) Joel Corry Extended Remix: Mentirei se dicessi che questo remix non mi piace, le background vocali e il ritmo ti coinvolgono, ma non posso promuoverlo a pieni voti, perché utilizza solo il primo verso al centro del pezzo, e oltre a ciò ripete troppe volte il ritornello, o la sola frase “finally got back that smile”. Nonostante questo sono sicuro che la base e il tempo siano buoni, anche per le discoteche, sebbene non le frequenti, ma guardando la struttura del remix…Ecco qui mi vengono dei dubbi. Dura 4:15 registrato, 4:16 sull’indice del CD.
3) M-22 Extended: Un caos totale! Parte bene, ma poi va a diventare sempre più dance e techno, diventando un gigantesco bordello carnevalesco, con background vocali troppo distorte, tanto da non sembrare più nemmeno la voce di Katy. Il ponte è formato da Katy che canta “SMIIIIIIILE” e “FINALLYIGOT”, la prima parola più lunga, e la seconda frase resa più veloce. Tutto il remix corre e rimbalza velocemente, e fa uso anche di background vocali esterne, non presenti nel pezzo originale. Troppo “casino” passatemi il termine, a mio avviso, per un totale di 5:22 (5:23 sull’indice del CD).
4) Marshall Jefferson Extended: Questo remix sembra la continuazione di quello precedente, ma nonostante appaia anch’esso come un grande bordello musicale, per via della musica un po’ techno, contiene background vocali interessanti, e l’intera canzone. Si tratta di un remix armonico proprio perché disarmonico. Non dimentichiamoci inoltre che doveva venir esteso per il CD Singolo, quindi è stato quasi obbligatorio renderlo così. La parte finale dove la voce suona molto più bassa della base, con quelle che sembrano delle sviolinate elettroniche potenti sopra è una buona parte, poi Katy continua a ripetere “Smile” e si sente un suono che mi piace molto: una mano che tocca il pianoforte, suonando tutti i tasti contemporaneamente (basta passare la mano sul piano velocemente per farli suonare tutti). Per estenderlo fino a 7:30 (7:31 sull’indice del CD) ce ne è voluto…Per questo capisco il fatto che il ritornello torni più volte del dovuto, e anche le background vocali in fondo con il classico “c’mon” che dice Katy Perry live, ma qui è virtuale, e aggiunto in seguito. Per non parlare del fatto che viene ripetuto troppo. Certo è un buon remix, ma estenderlo è una buona idea? Sì, magari fino a 4-5 minuti al massimo, 7 sono troppi.
5) Tough Love Extended: La musicalità parte come triste, per poi schiarirsi mano a mano, con una risata semi-forzata e Katy che canta con qualcuno che le fa il controcoro, ma se fino a qui va bene, poi ritorna alla musicalità un po’ dark di prima con background vocali più adatte ad un concerto rap che ad un remix di un pezzo pop. Continua con delle background vocali, che poi diventano la parte cantata della canzone, una parte mutevole e più lieta e galvanizzante. Sono proprio curioso di capire di chi sono le background vocali (non quelle di Diddy tratte dalla demo) che fanno il controcanto a Katy. Il pezzo ha anche un ponte, cosa che gli fa onore, da 03:38 fino a 04:01. Poi riprende la solita solfa, ma tenendo conto che si tratta della versione estesa è accettabile. La musicalità tenta che emulare un reggae, senza riuscirci, su una base pop. Non è brutto, ma un po’ fuori luogo, tuttavia ci sta in quanto è una versione estesa. 5:40 sull’indice del CD, 5:39 nella registrazione.