Il nuovo singolo del cantante pop-rap è una cover di Donatella Rettore, in partnership con Wallapop
Nel video lo si vede raggiungere gli studi di registrazione, il marchio di Wallapopè quasi ovunque, e anche i suoi colori; poi lo si vede incidere il pezzo, e infine congratularsi con un suo amico.
Il brano è stato modificato per essere rap; con un ponte rap tagliente. Il messaggio della canzone è quello di divertirsi ed è un po’ narcisista, con Tancredi che dice di essere bello sempre e “mi distinguo tra la gente grazie ad un bisturi tagliente”. La canzone è buona, ma non dubitate mai del vostro aspetto usando solo filtri o operazioni chirurgiche…Ricordatevi che tutti noi siamo unici, come il messaggio che viene da “Beautiful” di Christina Aguilera e da “Firework” di Katy Perry.
Senza basarci sul significato del testo, posso dire che è un brano rivisitato in chiave rap, con elementi non tanto pop, ma melodici. Un pezzo allegro e festivo, colorato, molto…persuasivo. D’altra parte è una pubblicità a Wallapop.
Tancredi non è il primo cantante che lancia singoli per pubblicizzare agenzie o giornali: Katy Perry ha pubblicato il video di “Dejà Vu” in collaborazione con un giornale, e ha registrato una cover dei Beatles molto azzeccata per il Natale “All You Need Is Love” in collaborazione con GAP e, tempo fa “Every Day Is a Holiday” in partnership con H&M. Beyoncé, aveva lanciato a sua volta una canzone con H&M ed anche una con pepsi cola “Growin’ Woman” mentre Ariana Grande ha pubblicato un video per “In My Head” per un giornale, mentre Lady Gaga -più recentemente- ha pubblicato un video-remix di “Free Woman” per una nota marca di vini e liquori d’eccezione.
In Italia il fenomeno non è così in uso, certo hanno usato “Mille” di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti per Coca Cola, ma sarebbe bello vedere star del pop e del rock italiano (come Marco Mengoni, Giorgia, Loredana Bertè, Nina Zilli e altri) fare canzoni a puro scopo promozionale.
Carlo
2 Dic 2021Dico ma lo sai che é un successo planetario della Rettore?
RichardSunGlasses
2 Dic 2021Certo 🙂
Però Tancredi ha cambiato parte del testo (ad esempio la Rettore non parlava di filtri) e ha reso la musicalità più rap.
Poi sapevo già che alcune parti venivano, o meglio la maggior parte, proprio dal singolo della Rettore, basta leggere il titolo, però non condivido alcune di esse, se ti riferisci ad esse.
Di certo Tancredi l’ha reinterpretato bene, è stato molto bravo, ma non condivido il messaggio che manda; né quello che mandò la Rettore in quegli anni (sul mio blog non ho praticamente mai scritto di lei) né quello di Tancredi di modificarsi con i filtri per essere più belli…
Io solitamente non utilizzo filtri sui social, se lo faccio è per “impressionare” non per passare come più bello (ad esempio uso il filtro Baby Yoda perché sono un fan di Star Wars, oppure quello di “Cry About It Later” perché sono fan di Katy Perry) ma non mi piace falsare l’aspetto di una persona con un filtro…Ci sono persone che non le riconosci dai filtri di abbellimento alle foto; sono state lanciate anche campagne contro i filtri dimagrenti, ingrossa labbra ecc. anche dalle Iene.
Comunque ti ringrazio per la tua puntualizzazione perché ho avuto modo di spiegarmi meglio su questo argomento.
Un saluto 😊
Richard 🙂