La Yuki-Onna è sicuramente una delle creature soprannaturali più note del folklore Giapponese…Scopriamo di più!
Sapete quanto io ami il fantasy, la fantascienza, l’horror e le mitologie. Per questo tempo fa avevo fatto una ricerca sulla Yuki-Onna e mi sono imbattuto in questa bellissima canzone.
La canzone è in lingua giapponese, e parla della Storia d’Amore della Yuki-Onna. Ma cos’è la Yuki-Onna? Il suo nome è composto dai caratteri “Yuki” (neve) e “Onna” (donna) e quindi significa “Donna delle Nevi”.
Ma chi è? Secondo la leggenda, una sera di inverno un taglialegna scansafatiche, che viveva in montagna, aveva finito la legna e mandò sua moglie a tagliarla, ma lei morì congelata in una tormenta di neve.
Da allora il suo spirito congela tutti gli uomini che incontra (secondo alcune versioni anche le donne) se questi non hanno un cuore puro. Ma ci sono altre varianti. Può congelare le persone soffiando su di loro.
Secondo un’altra leggenda, morì in una tormenta di neve mentre cercava un rifugio per lei e il suo bambino neonato, rifugio che le venne negato, e provocò la morte di lei e del figlio. Da allora quando incontra le persone chiede loro se possono tenere in braccio il suo bambino, ma non appena queste lo prendono, muoiono congelate.
Nella canzone, la Yuki-Onna si innamora di un uomo dal cuore puro, però a causa sua è costantemente inverno.
Capisce alla fine che se lo ama veramente se ne deve andare, perché lui è gravemente malato e sta morendo, ma quando lei fugge, lui la insegue, e inevitabilmente muore tra la neve.
Il sangue che ha sputato formerà i fiori rossi, e con la morte dell’uomo e la scomparsa della “Donna delle Nevi” arriva la primavera (Haru). Tuttavia il loro amore leggendario li riunisce come spiriti che vivranno per sempre insieme.
Nella canzone, la Yuki-Onna sceglie di non congelare un uomo, a patto che lui ascolti la sua storia, che viene descritta nella canzone.
Nella traduzione ci sarà la parte cantata dall’uomo, dal marito, dalla Yuki-Onna e una parte narrativa.
TRADUZIONE
(M= marito, Y=Yuki-Onna U=Uomo Corsivo=Narrazione)
In una foresta ricoperta di neve
Un uomo congelato fece un sogno su una donna di neve
Che apparì di fronte a lui
U: “Sei tu un demone o una emissaria dell’Inverno? Mi cancellerai facilmente?”
Y: “Solo questa volta io non prenderò la tua anima. Ma tu non dovrai dire a nessuno che mi hai vista.”
Quando la seconda primavera venne, un uomo incontrò una donna.
Sono stati subito attratti l’uno dall’altra, e si innamorarono dal momento in cui si incontrarono.
La primavera venne, seguita dall’estate, dall’autunno e da un terzo inverno, ma il freddo congelante e la neve che cadeva continuavano.
L’uomo non era capace di sopportare il freddo, e venne colpito a terra dalla malattia.
M: “Tu puoi incolparmi di essere debole”
Y: “Chi vorrebbe mai farlo, anche se capita a te?”
Dall’altro lato della felicità, le loro vie divennero dure ed ingiuste
Le loro attenzioni di passione vennero accatastate sul terreno, bianche e profonde come la neve.
Calava a spirale calma, esposta al vento freddo che cancellava tutto quanto. Diventando sepolto è scomparso.
Siccome continuava a nevicare di più, vicino alla fine della sua vita, albeggiò su di lui la ragione per cui l’inverno non passava.
M:”Perché la neve continua a cadere?”
Y:”Lei certamente cesserà quando io sparirò”
Questo termine è il segnale della fine.
Il loro sogno duraturo fu inaspettatamente appannato.
Tanti fiocchi di neve, scintillanti, blu e malati come la luna. Loro dipinsero il freddo cielo luminosamente, tremolando prima che loro iniziassero a morire.
Dopo un certo periodo di tempo loro iniziarono lentamente, come se tirassero, strappassero il filo rosso, che impigliava entrambe le loro mani.
M: “Otterrai la mia anima, se io lo dicessi?”
Y: “Io non posso dirtelo”
M: “Come sospettavo nei miei sogni, io ho visto…”
Y: “Tu non devi dire nient’altro.”
M: “Io vagamente ricordo di averti vista quel giorno.”
Y: “Tu alla fine hai parlato di me. Dunque…Addio.”
M: “Perché questo?”
La fine stava arrivando per loro,
M: “Se il mio desiderio diventasse reale, io voglio dedicare la mia anima a te.”
Y: “Se il mio desiderio diventasse reale, io vorrei essere in qualunque posto con te.”
La neve all’alba era tinta, luminosa e rossa come un fiore. Quando le due luci d’ombra lunari, scomparirono nel sole, gli uccelli migranti dissero un affettuoso addio ai fiori rossi non sbocciati, sulla neve, mentre loro volavano nel rosso del cielo, e tutti insieme piangevano.
Altre canzoni sulla Yuki-Onna
Sono state registrate altre canzoni che parlano della Yuki-Onna, in lingua inglese, giapponese ecc. ma non troveranno posto su questo blog in quanto cantate da band occulte/settarie o comunque devote al male.
Ricezione critica
Questa canzone è folk Giapponese, un po’ come il genere degli album di Taylor Swift “Folklore” ed “Evermore”, dove raccontava delle storie con quella musica molto particolare; quella musica si chiama folk ed è un tipo di country, che però è più legato alla tradizione.
In questo caso ci troviamo davanti ad un folk diverso, quello del Giappone. La canzone ha una struttura quasi teatrale, una musicalità molto melodica, e sì la amo molto. Di solito quando si parla di mostri, spiriti o cose simili si sentono canzoni hard-rock ma la musicalità dolce di questa canzone, unita alla storia che racconta, la rendono molto interessante, melodica e armoniosa.
E voi cosa pensate di questa canzone? Fatemelo sapere, come sempre, nei commenti!