5 canzoni che parlano di problemi mentali parte 9

Sono innumerevoli le canzoni che parlano di problemi mentali, oggi ne vedremo altre cinque

My Love – Florence + The Machine

Florence Welch durante la pandemia e il lockdown del 2020 è andata in crisi. Non riusciva più a scrivere canzoni, aveva il blocco dello scrittore, lei stessa parte cantando : “Sono stata sempre in grado di scrivere la mia di uscita”. Delle parole forti se ci pensate; Florence parla dei suoi demoni interiori, delle sue paure che la perseguitano, e la sua unica via d’uscita era scrivere questo come testo e metterlo in musica. Ma parla al passato, ora non è più capace, e la cosa la fa impazzire. Ma la canzone parla anche di un’altra malattia mentale, a cui tutto il prossimo album dei Florence + The Machine fa riferimento: la choreomania. Si tratta di una malattia mentale che affliggeva diverse persone nell’antichità, e creava isterie di massa (cioè fenomeni in cui più persone malate di questa malattia si radunavano e in un certo senso contagiavano le altre; le isterie di massa di solito partono da 1-2 soggetti, per poi estendersi a cifre impressionati) dove tutti ballavano, fino a ferirsi, svenire o peggio. Queste persone non potevano smettere di ballare, alcune lo facevano anche per giorni.

Love Me – Katy Perry

Katy Perry non ci delude mai, appare sempre in queste particolari liste! Qui parla ancora del suo divorzio e di come abbia perso la sua identità: “Mi sono persa nella paura di perderti, vorrei non averlo fatto, però l’ho fatto. Ho perso la mia propria, la mia identità, ho dimenticato che mi hai scelta per come sono, Però adesso non scendo a patti con le insicurezze, sembra sempre che abbiano la meglio su di me.” La cantante parla del divorzio, di aver deciso un cambio drastico della sua identità perché a causa delle sue insicurezze si auto-incolpava di ciò che era accaduto, ma ha perso sé stessa. Per fortuna il testo non finisce qui:
“Ho trovato la ragione per amare me stessa, il modo in cui voglio che tu mi ami, niente più ripensamenti, niente più domande.” Insomma, Katy ora ha capito che deve amarsi così come è, e se ne fotte se non viene ricambiata da chi vuole che la ami, non gli darà spazio per fare domande che potrebbero renderla incerta.
Sicuramente una canzone in cui Katy parla delle sue debolezze e insicurezze, paure e ansie. Inoltre parla anche del peso del successo nel verso: “A volte vorrei che la mia pelle fosse un costume, che posso slacciare e togliere.”

Fake Smile – Ariana Grande

Ariana Grande è un altro pozzo di canzoni che trattano della sua sanità mentale, e non parlo di “7 Rings” (dove parla della sua stupidità), ma delle canzoni che ha scritto dopo l’attentato a Manchester e la morte di Mac Miller.
In molte Ariana parla di questi suoi problemi. In “Fake Smile” un coro canta “Dopo le risate arrivano le lacrime”. E lei stessa canta : “Non posso fingere un altro sorriso, non posso fingere come se stessi bene. E non voglio dire di sentirmi bene, dopo tutto quello che ho passato non posso mentire.” Insomma, Ariana ha perso il suo sorriso, e non vuole mentire sorridendo inutilmente, sorriso di cortesia, vuole dimostrare al mondo di stare male. Nel ponte conferma i suoi problemi mentali: “Se sono ferita, e non posso mentire al riguardo, braccia incrociate con attitudine, labbra puntate. Se sono matta e non posso mentire al riguardo, collo rollato con attitudine.”

My Head & My Heart- Ava Max

Ava Max è ad un bivio: la sua mente le dice di non amare un uomo, ma il suo cuore sì. È terrificante per lei, è spaventata, dicendo “La  mia mente e il mio cuore mi stanno torturando […] Quando gli Angeli mi dicono “corri” e i mostri lo chiamano “amore”. ”
Inoltre Ava Max non è nemmeno più padrona della sua mente:
“La mia mente ha una mente tutta sua in questo momento, e mi fa odiare, esploderò come la dinamite se non posso decidere.” Insomma Ava è in una situazione dove non è lucida, non riesce a controllare la sua mente e nemmeno i suoi sentimenti, è spaventata, ama e odia il suo uomo allo stesso momento.

Alone – Doja Cat


Doja Cat spiega che un tempo era spaventata dal rimanere da sola, ma ora lascia il suo uomo, perché non è più spaventata dalla solitudine. Più che di un disturbo mentale, la canzone parla di come Doja l’abbia superato. La trapper, spaventata all’idea di rimanere da sola non lasciava il suo uomo che  l’ha “combattuta alla porta” facendo intendere anche di violenza domestica. Ora però ha superato questo momento. Nella canzone dice “Non si poteva dire che entrambi avevamo bisogno di un intero terapeuta” come per spiegare che lei non accetta l’idea di avere uno psicologo che la segua, ma ne avrebbe bisogno, a causa di ciò che le fa il suo uomo. Lui scommetteva che lei da sola sarebbe morta, ma Doja ha trovato la forza di lasciarlo ed è sopravvissuta. Da sola.

Quale di queste canzoni sui problemi mentali preferite? Siamo già alla nona parte, quindi ringrazio tutti coloro che visitano le pagine e mi hanno richiesto questa nuova parte!
Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti!

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