Florence + The Machine: “King” video, testo e traduzione

Ecco video, testo e traduzione di “King” primo dei tre lead single di “Dance Fever”, rilasciato qualche tempo fa

In “King” Florence canta “non sono madre, non sono moglie, sono re.” Inverte la parte maschile e femminile nella relazione, in modo brusco e violento, come fa anche capire nel video. La canzone parla del potere che detiene in quanto donna, paritario a quello degli uomini. Ma per capirne meglio il significato, leggiamo quello che lei ha definito come interpretazione della canzone:

“Come artista, non ho mai pensato molto al mio genere. Andavo avanti e basta. Ero brava quanto gli uomini e andavo là fuori e li eguagliavo ogni volta. Ma ora, pensando all’essere donna a 30 anni e al futuro… sento improvvisamente questa lacerazione della mia identità e dei miei desideri, che essere un’artista, ma anche volere una famiglia potrebbe non essere così semplice per me come lo è per i miei omologhi maschili. Mi ero modellata quasi esclusivamente sui performer maschi, e per la prima volta ho sentito cadere un muro tra me e i miei idoli perché devo prendere decisioni che loro non hanno preso”

Dalle prime frasi del testo, sembra che lei e il suo partner discutano sul fatto di quanto valga Florence come artista, e il suo compagno la ferisce verbalmente.

Nel video, Florence appare come un fantasma, e uccide un uomo, che dal testo si capisce l’avesse uccisa in precedenza. Levitando per aria, lei, il cadavere dell’ex compagno e un paggetto arriveranno fino ad un edificio isolato, dove delle ballerine inizieranno a seguirli, muovendosi come Samara Morgan, salendo le scale.
Infine, si scoprirà che faceva tutto parte di un matrimonio, andato a monte, con i suonatori sospesi in aria. Dopo l’acuto di Florence e l’outro, si ritorna alla scena principale, dove l’uomo incontra Florence vestita come una fantasma viola. Le corre incontro, e l’abbraccia. Il video termina mentre si sentono i due respirare faticosamente.

Il video musicale, diretto da Autumn de Wilde è stato girato perlopiù in Ucraina.
Con l’uscita del singolo, sul sito dei Florence+ The Machine sono apparsi 15 tarocchi, ognuno rappresentate una diversa canzone dal prossimo album del gruppo, e anche i fan hanno ricevuto buste con un tarocco raffigurante la cantante del gruppo, Florence Welch, in abiti d’epoca.

TESTO

We argue in the kitchen about whether to have children
About the world ending and the scale of my ambition
And how much is art really worth
The very thing you’re best at is the thing that hurts the most
But you need your rotten heart, your dazzling pain like diamond rings
You need to go to war to find material to sing
I am no mother, I am no bride, I am king

I need my golden crown of sorrow, my bloody sword to swing
My empty halls to echo with grand self-mythology
I am no mother, I am no bride, I am king
I am no mother, I am no bride, I am king

But a woman is a changeling, always shifting shape
Just when you think you have it figured out
Something new begins to take
What strangе claws are these scratching at my skin
I nеver knew my killer would be coming from within
I am no mother, I am no bride, I am king
I am no mother, I am no bride, I am king

I need my golden crown of sorrow, my bloody sword to swing
I need my empty halls to echo with grand self-mythology
’Cause I am no mother, I am no bride, I am king
I am no mother, I am no bride, I am king
I am no mother, I am no bride, I am king
I am no mother, I am no bride, I am king

Oh
Oh
Oh, ooh
Oh

And I was never as good as I always thought I was
But I knew how to dress it up
I was never satisfied, it never let me go
Just dragged me by my hair and back on with the show

TRADUZIONE

Litighiamo in cucina se avere figli
Sul mondo che sta finendo e sulla portata della mia ambizione
E quanto valga realmente l’arte
La cosa che ti riesce meglio
È la cosa che fa più male
Ma hai bisogno del tuo cuore marcio
Il tuo dolore abbagliante come anelli di diamanti
Hai bisogno di andare in guerra per trovare materiale da cantare

Non sono madre, non sono sposa, sono re
Ho bisogno della mia corona d’oro del dolore, la mia spada insanguinata da brandire
Ho bisogno che le mie sale vuote echeggino con la grande mitologia di me stessa
Non sono  madre, non sono  sposa, sono re
Non sono madre, non sono sposa, sono re

Ma una donna è una forma cangiante, sempre mutevole
Proprio quando pensi di aver capito
Qualcosa di nuovo comincia a prendere
Che strani artigli sono questi graffi sulla mia pelle
Non ho mai saputo che il mio assassino sarebbe venuto da dentro
Non sono madre, non sono sposa, sono re
Non sono madre, non sono sposa, sono  re

Ho bisogno della mia corona d’oro del dolore, della mia spada insanguinata da brandire
Ho bisogno che le mie sale vuote echeggino con la grande mitologia di me stessa
Perché non sono madre, non sono sposa, sono re
Non sono  madre, non sono sposa, sono re
Non sono  madre, non sono  sposa, sono  re
Non sono  madre, non sono sposa, sono  re

Oh
Oh
Oh, ooh
Oh

E non sono mai stata brava come ho sempre pensato di essere
Ma sapevo come travestirlo
Non sono mai stata soddisfatta, non mi ha mai lasciata andare
Mi hai appena trascinata per i capelli e sono tornata con lo spettacolo

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