5 canzoni che parlano di problemi mentali 12

Ecco la dodicesima parte delle canzoni che parlano di problemi mentali, che tanto amate!

Dance With The Devil – Katy Perry

In questa canzone oscura e tetra, Katy parla di “correre un grosso rischio”, infatti il titolo può essere tradotto sia come “Danza Come Il Diavolo” sia come “Correre Un Grosso Rischio”. Nel testo parla di una danza col diavolo “È una danza con il diavolo, è un tango in cui si inciampa.” La canzone parla dei problemi di alcolismo di Katy, che continua “Volevo solo connettermi, ma tu non me l’hai lasciato fare, così mi sono alterata. Confusa e in conflitto così posso sparare a caso sulla mer*a” La frase “sparare sulla mer*a” si riferisce in inglese a parlare di cose che non piacciono né a chi le dice né a chi le ascolta.
Katy parla di come la mattina si svegliasse con una “corona di nuvole in testa” e inizia la canzone dicendo che “la definizione di insano si ripete, e io attendo che le cose cambino.”

Dog Days Are Over – Florence + The Machine

La canzone è traducibile come “I giorni da cane sono finiti”. Stare “da cani” in italiano è un’espressione che indica stare male, e così anche in Inglese, “i giorni da cane” indicano questo stato. La canzone parla di questa ragazza che “La felicità la travolse come un treno in corsa, venendo verso di lei.” Con questa frase si intende che la felicità, solitamente positiva,  è stata invece qualcosa di troppo forte e crudele per la protagonista. La donna, che voleva rimanere infelice allora si comporta così: “Si nascose dietro gli angoli, e si nascose sotto i letti  La uccise (la felicità) con baci, e da essa fuggì. Con ogni bolla affondava con un drink e la  lavò via nel lavello della cucina.” Nel ritornello invece canta “I giorni da cane sono finti, i cavalli stanno arrivando quindi è meglio che corri.” I cavalli sarebbero quelli dei 4 cavalieri dell’Apocalisse, ma lei non dovrebbe fuggire dall’Apocalisse, poiché il giudizio di Dio che lei teme, è salvifico, non distruttivo. In qualsiasi caso farò un articolo specifico su questa canzone. Nei testi, essenzialmente, viene narrata la storia di questa donna pazza, che non amava essere felice, ma poi voleva la felicità, e ha iniziato a tormentarsi e a temere giudizi terrestri e divini.

River Lea – Adele

Nella mia canzone preferita da “25” di Adele, sulla quale ho scritto un articolo specifico, Adele spiega di essere stata maledetta dal Fiume Lea, e che questa maledizione, di cui lei continua ad incolpare il fiume, le impedisce di amare gli altri senza ferirli; in pratica Adele ogni volta che cerca di far del bene fa del male, e lei non sa spiegarsi il perché delle sue reazioni e delle menzogne che dice, solo ne dà la colpa al fiume…Adele canta  “Tutti mi dicono che è questione di tempo, me ne andrò e che devo imparare a illuminare, e imparare ad essere giovane. Ma il mio cuore è una valle, superficiale e costruito dall’uomo. Mi spaventa a morte farti entrare per farti vedere che sono falsa. Talvolta mi sento sola tra il tocco delle tue braccia, ma lo so è che è colpa mia, perché niente è mai abbastanza.”

In My Head – Ariana Grande

In questa canzone, Ariana Grande, ammette che è troppo “creativa” e dove tutti vedevano il male lei vedeva il bene: “La mia immaginazione è troppo creativa: vedono demoni, io vedevo angelo.” Nell’articolo dedicato alla canzone, trovate tutta la traduzione. In questa canzone, in definitiva, Ariana spiega che nella sua testa si era creata una storia d’amore diversa da quella che stava realmente vivendo, che invece la opprimeva e la faceva star male, facendo del male anche a chi le stava intorno, senza che lei se ne rendesse conto.

Learn To Let Go – Kesha

In questa canzone, Kesha, spiega di come abbia imparato a lasciar andare tutte le negatività nella vita: “Ero prigioniera del passato, avevo un cattivo sapore quando mi guardavo indietro, dicevo a tutti che non era così male, finché tutto non è andato a pu**ane.” Spiega che ha imparato a come lasciarsi il passato alle spalle, ma anche a Dr. Luke, che paragona ad un Boogeyman: “Avevo un Boogeyman sotto il mio letto, che metteva pensieri pazzi dentro la mia testa. Sussurrava sempre “È  tutta colpa tua.” Lui mi diceva che no, non ero così forte.” Alla fine, Kesha trova la pace mentale e riesce a superare questo brutto momento, e ora può vivere felicemente. Nella canzone rivive la sua giovinezza e la sua infanzia, prima del successo, e spiega come sia riuscita a lasciar andare un passato che la tormentava.

Lascia un commento

Chiudi il menu
×
×

Carrello