Pubblicato per la serie Netflix “Di4ri” , questo nuovo singolo parla di come cercare ed entrare in contatto
La copertina di questo singolo mi piace molto, spiega molto bene la situazione che vuole spiegare Tancredi.
Il cantante non sbaglia un colpo, e ora collabora con la serie Netflix “Di4ri”, registrando questa canzone che parla della serie stessa, e parla di come due mondi separati, anzi due isole separate, si uniscono, entrano in contatto e connessione.
TESTO
Quando corri veloce
ricordati di non dimenticarti di me
che abbiamo perso la voce
diviso in due un’emozione
quando non c’era nessuno
respiravamo il futuro
e ti ricordi quel diluvio
che ci ha spento i sogni e i segnali di fumo
Ehi, ehi, ehi
ho capito solo ora che ti chiedo come stai, cosa fai, dove vai
perché ho sempre paura di parlarti di me
di fidarmi di te
di sognare per vivere, vivere
siamo come due isole, isole
ma ti parlo di me
e mi fido di te
pensavamo che fosse impossibile
fare unire due isole, isole
Ti conosco da una vita, dalla terza elementare
io sempre in ritardo tu invece sempre puntuale
sotto un temporale, sopra un regionale
pensare che andrò all’estero ammetto che mi fa male
so che mi starai vicino quando avremo tutti contro
che non mi crederai se ti dirò che è tutto a posto
c’è un patto di sangue non è scritto con l’inchiostro e…
Ti voglio bene
Ehi, ehi, ehi
ho capito solo ora che ti chiedo come stai, cosa fai, dove vai
perché ho sempre paura di parlarti di me
di fidarmi di te
di sognare per vivere, vivere
siamo come due isole, isole
ma ti parlo di me
e mi fido di te
pensavamo che fosse impossibile
fare unire due isole, isole
Siamo solo isole, isole
siamo solo isole, isole
tra un mare di lacrime, lacrime
tu mi hai visto piangere
ma ho sempre paura di parlarti di me
di fidarmi di te
di sognare per vivere, vivere
siamo come due isole, isole
ma ti parlo di me
e mi fido di te
pensavamo che fosse impossibile
fare unire due isole, isole
Siamo solo isole, isole
siamo solo isole, isole
tra un mare di lacrime, lacrime
tu mi hai visto piangere, piangere
ridere
siamo solo isole (siamo solo isole)
Isole
RECENSIONE CRITICA: Una canzone molto forte, importante; “Isole” lancia un messaggio che andrebbe esplorato meglio guardando la serie Netflix, ma dal testo si intuiscono molte cose. La musicalità, leggera ma importante, con forti background vocali, è molto coinvolgente, e molte persone possono rispecchiarsi nel testo. La voce di Tancredi suona molto provata sul pezzo, con una parte più veloce nel secondo verso. È possibile percepire un certo distacco anche da parte del cantante, un distacco emotivo, mi spiego: sembra che sia talmente coinvolto nel testo che cerca di staccarsi senza riuscirci del tutto. Complimenti a Tancredi per questo pezzo, davvero buono.