Recensione Critica “Dance Fever” Florence + The Machine

L’album è incentrato su una malattia mentale chiamata choreomania, e presenta molti altri aspetti oscuri…Un’opera sicuramente molto ambiziosa

Lo dice già nella title-track “King” la stessa Florence, “Litighiamo in cucina se avere figli, sul mondo che sta finendo e la portata della mia ambizione” ed è così: un’album che rappresenta la fine del mondo, tra guerra, oscurità e argomenti più disparati, che sfociano in coreografie folli; persino tre poesie per tre brani dell’album. Insomma un progetto ambizioso, ma anche pienamente artistico, magico, folle, insano e ribelle.

Un album che racchiude un potenziale enorme, con quattro singoli già operativi e terrificanti, dei concerti già eseguiti, la consacrazione e il ritorno di Florence dopo il suo blocco di scrittura, che però l’ha portata a scrivere cose non del tutto nuove al gruppo, ma interpretate in chiave nuova, e un tour che attende,

Vediamo la recensione critica track-by-track della versione digitale.

1) King: Prima traccia e primo singolo; “King” è una canzone spettacolare sotto ogni punto di vista. Una canzone che spiega l’essere donna nel mondo musicale. Florence paragona sé stessa a un essere mitologico e ad un re, con un richiamo religioso presente in tutto l’album; oltre al testo magnifico, la canzone presenta delle grandi variazioni vocali da premiare, senza dubbio, effetti vocali “strani” e una batteria magnifica. Un rock europeo, non solo british, come in tutto l’album c’è un’influenza dell’ Europa nord-orientale. King non è un’introduzione vera e propria, è la prima di una storia che parla del percorso affrontato da Florence nella stesura dell’album, ed è senza dubbio epica.

2) Free: Una canzone che fa ballare, parla di ansia. Ha uno strano effetto eco, è accompagnata da della musica classica, che si mischia ad una musica più moderna. Come tutto l’album parla di problemi mentali; estratto come quarto singolo, “Free” come già detto parla dell’ansia di cui soffre Florence, che però quando sente la musica e balla si sente libera. Una canzone musicalmente eccezionale, ma anche per il tipo di scrittura che usa, molto attuale; probabilmente la canzone più moderna e attuale dell’album.

3) Choreomania: Il brano è accompagnato da delle percussioni e dei tacchi che ballano e battono, e inizia con una parte parlata, sembra quasi recitato sopra la musica. È la traccia centrale dell’album, che spiega tutto l’album, il titolo “Dance Fever” parla della “Febbre del Ballo” ma non è la voglia di ballare, bensì un disturbo mentale chiamato choreomania che porta le persone a danzare per giorni “fino alla morte” come canta Florence nel testo. Bellissimo brano, ritmato e dance – ma non un dance moderno – ma brit-europop, con chiare influenze folk-rock.

4) Back In Town: Una canzone notturna, che parla di disturbi mentali, di un ritorno alle origini, ciò che ti ha reso una “Star” ma che non è legato alla felicità, o al piacere: “sono rimasta per il dolore” canta Florence. Un brano oscuro, anche questo quasi recitato, una poesia su una musica molto compassata e anonima…Qualcosa di unico nel suo genere. Mi piace, non è il miglior pezzo dell’album, ma ha dei buoni cori, e dei vocalizzi eccezionali. Non è un pezzo particolarmente incisivo, ma che nell’insieme si mescola al resto dell’album con il suo significato, e diventa qualcosa che se mancasse sarebbe una mancanza per l’album.

5) Girls Against God: Florence parla della pandemia da Covid-19, di come l’abbia fatta sentire isolata e male, e di come abbia incolpato Dio per questo, accusandolo di aver scatenato tutto questo, e presuppone che più ragazze siano contro Dio. Florence minaccia Dio “sarai dispiaciuto di aver combinato casini con me”. Nell’outro poi la parte più inquietante, dove dice che ha incontrato il diavolo, il quale le ha dato due possibilità: o un cuore d’oro o una voce d’oro, ma lei non dice quale ha scelto. La canzone è bella, ha una musicalità folk, poi si sente il rumore di un aereo che decolla, e lentamente una breve risata, dove Florence conclude la canzone con la parte parlata in cui cita il diavolo. Una canzone molto bella ma oscura, della canzone toglierei l’outro, non solo per quello che dice, che è diabolico, ma anche per il tipo di musicalità cupa che assume verso la fine; quasi esoterica.

6) Dream Girl Evil: La canzone parla di masturbazione; Florence sa di essere il “sogno erotico” nella testa di qualcuno che non cita. Sa anche che tipo di fantasie fa su di lei, delle fantasie dove la sogna come “maligna” ma lei invece è un angelo; un brano contrapposto al precedente, nonostante il titolo non lo direbbe; dove Florence assolve questa persona che avrebbe un complesso con sua madre, e al contempo la condanna per la sua masturbazione e per quello che pensa di lei, facendo sapere che lei sa dei pensieri sessuali che (un uomo probabilmente) fa su di lei, ma che non può sostenerla rendendola maligna, perché lei è un angelo. Non avevo capito di cosa parlasse il testo finché non l’ho letto, ma mi è piaciuto molto, così come anche il ritmo della canzone…Che ne dici Florence, perché non lo estrai come prossimo singolo?

7) Prayer Factory: Florence da cosa sei scappata? Probabilmente, come dice Genius, da sua madre. Lei dice di venir portata indietro, costretta a parlare e pensare al passato, quindi a sua madre. Lo fa il suo terapeuta ed è una cosa che odia. Spiega che lei è l’unica persona al mondo che non vuole pensare a sua madre. Qualunque cosa sia accaduta, la canzone, che dura poco più di un minuto,  parla di questo, e ha una melodia onirica; riprende il concetto dei complessi della traccia precedente e si fonde musicalmente con la successiva. Non è una traccia filler, per niente, ma un interludio.

8) Cassandra: La canzone si apre con un suono di campane tibetane sfiorate, in cui suona il vento, tanto per farvi capire quanto è stata ricercata la creazione dell’album. Questa canzone parla della Pandemia da Covid-19, e di come Florence si sia sentita come Cassandra, colei che prediceva le disgrazie ma non veniva creduta perché maledetta da Apollo. Colpita dal lockdown, Florence se la prende con Dio per il suo isolamento, e con la gente che non la ascolta, sentendo lei stessa come un’essere maledetto da Dio, perché la pandemia le ha fatto perdere la vena artistica. Una canzone molto bella e terrificante al contempo.

9) Heaven Is Here: La canzone parla di choreomania, ma anche della Guerra in Ucraina iniziata nel 2022 ( e speriamo che finisca sempre in questa data). Florence si mette nei panni delle persone del luogo, e descrive la loro situazione, senza ripetersi nella canzone. Anche questa dura poco più di un minuto, e termina con uno sparo. Il rumore delle percussioni e degli spari la accompagna. Si tratta del secondo singolo estratto.

10) Daffodil: Questa canzone spiega come a Florence piaccia il narciso, un fiore molto amato da suo padre, che in inglese si traduce come daffodil. Florence ama la Primavera e questo fiore, in questa canzone ermetica, che ha un qualcosa di oscuro e folle che non riesco a spiegare, e che è percepibile nella voce di Florence; una delle canzoni più belle dal punto di vista musicale del progetto, ma anche più inquietante e ansiogena per la composizione, lo stile folle e surreale. Comunque promossa, mette molta carica. Dipende non solo da chi la sente, ma anche dal momento, se la carica che trasmette sarà positiva o negativa.

11) My Love: La mia canzone preferita insieme a “King” da questo album folle e crudo, che non ti dice le cose senza mezzi termini, ma che resta ermetico. L’amore di cui parla Florence è quello per la musica, e lei non sa dove metterlo, e come scriverlo. Florence ha spiegato che la canzone parla del suo blocco da scrittura dovuto alla pandemia. Una canzone dai cori imponenti, che si apre magistralmente, e che contiene ottime background vocali. Il tono surreale in cui è cantata la rendono magica, e termina con un accenno di fine, di morte, per poi ripartire con un breve canto che sembra un cenno di speranza.

12) Restraint: Florence ha spiegato che la canzone parla con una voce da alcolizzata, da mostro, quale lei si vede. La parte vocalizzata si sente in “King”, quindi la canzone è stata la prima non-singolo ad essere udita fuori dall’album, sebbene in una piccola parte. Ma lei stessa è molto breve: 48 secondi. Follia pura, traccia molto oscura, i cori sono buoni, ma la canzone non mi piace.

13) The Bomb: Florence parla di come quest’uomo le impedisca di amarlo, e per lei è come una bomba, che la distrugge, perché la evita spesso, ma questa cosa a volte la ispira per creare canzoni. Infatti nel dolore, della mancanza di lui, Florence viene ispirata a scrivere, e come spiega alla fine della canzone: “A volte ottieni la ragazza, a volte ottieni la canzone”.

14) Morning Elvis: Florence ha spiegato che la canzone parla di quando doveva visitare la casa di Elvis Presley, ma di come si sia ubriacata, e non l’abbia visitata. I suoi problemi di alcolismo l’hanno ispirata a scrivere, e questa canzone è una chiusura perfetta; melodica, psichedelica e tragicomica, ma anche folle, oscura e un po’ trasandata.

 

E voi cosa pensate di questo album? Qual è il pezzo che preferite? E quello che vi piace di meno? Fatemi sapere tutti i vostri pensieri nei commenti!!!

 

 

 

 

 

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