Siamo alla sedicesima puntata della rubrica sui video perturbanti! Grazie a tutti per il sostegno che date a questa rubrica!
(P.S.: Per i soggetti fotosensibili o epilettici, è sconsigliata la visione del primo, del terzo e del quinto video)
Freaking Me Out – Ava Max
Nel video si possono osservare diverse scene inquietanti; da giochi di luce altalenanti, a un’Ava Max dalla doppia identità, capace di trasformarsi in un mostro demoniaco; la creatura è imprigionata nelle prigioni del castello dove Ava canta ed è incatenata, tenuta a bada da delle statue raffiguranti angeli. Palesemente si tratta di una lotta interiore della cantante, tra bene e male, dove cerca di predominare lei, ma la creatura mostruosa (che vedete come immagine di copertina dell’articolo) sembra vincerla. Poi alla fine viene inquadrata in versione umana. Tra le altre scene spaventose, si può notare un percussionista, che ha i capelli unti, ed un aspetto alquanto…Inquietante. Considerando che il primo album di Ava Max è stato “Heaven & Hell” e parlava di un viaggio che partiva dal Paradiso (Heaven) per giungere al Purgatorio e infine all’Inferno (Hell), dove Ava non è solo narratrice, ma anche interprete e protagonista dei pezzi, la canzone ci sarebbe stata bene dentro, ma è stata tagliata per via dello scarso successo.
Love Is Blind – Fergie
In “Love Is Blind”, Fergie è un’astuta, folle, sadica e macabra bambola assassina. Sì, tutti i personaggi del video sembrano bambole, e la canzone sembra una fusione tra “Barbie Girl” e “Bitch Better Have My Money” con altri video e canzoni che l’hanno ispirato, ma sicuramente questo non è un video per bambole da bambini, ma piuttosto…vietatelo ai minori! Fergie si trova a bordo piscina con un uomo biondo che taglia le aiuole con delle cesoie, e le sorride, poi beve e fuma con lei. A un certo punto arrivano due donnine, che a Fergie stanno antipatiche. Il biondo di turno si reca da loro, e getta la sigaretta in acqua. Distratto dalle donne, scatena l’invidia di Fergie, che gli impianta l’ombrellone sulla testa, facendo ricoprire il suo vestito di sangue rosa shock. Le due donnine iniziano ad agitarsi, ma Fergie usa le cesoie che prima il biondo usava per tagliare le aiutole, le divide, e lancia le lame contro le due che lei chiama “pu**ane” uccidendole, quindi sorride felice. A quel punto usa l’uomo che ha ucciso come corpo dell’ombrellone, e particolare hot e interessante da notare, gli tira via la maglietta.
Poco dopo arriva un altro uomo di colore, il quale le porta un regalo. Lei sta cucinando per lui, ma continua a pensare al fatto che è arrivato in ritardo. A quel punto guarda meglio e vede l’impronta del bacio di un’altra donna sul suo collo. Furiosa, lancia la mannaia che usava per affettare la bistecca, tagliandoli il pezzo superiore della testa. Poi lo farà a pezzi, staccandogli la testa dal corpo e usandola come vaso per fiori. Anche qui, vediamo sangue rosa ovunque. Il terzo uomo che uccide, quinta vittima (considerando anche le due donnine) ha una foto di lei sul comodino, e getta per terra lattine di birra e carte di patatine, e anche una bottiglia. La bambola Fergie, rompe la bottiglia a metà, gliela ficca nel collo, facendolo morire dissanguato, e poi lo decapita. Alla fine Fergie si costruisce un appendiabiti con le parti del corpo delle vittime, e un poliziotto se ne accorge. Ma lei lo seduce, e lui ha un’evidente erezione. Poco dopo riappare vestita come un’agente di polizia, mentre il poliziotto è scomparso. Alla fine, stando su un galleggiante, verrà spinta da due ragazzi da un lato all’altro della piscina.

Chemtrails Over The Country Club – Lana Del Rey
Il video, di cui sconsiglio la visione a soggetti fotosensibili, è inizialmente un po’ ossessivo, ma non c’è nulla di così perturbante, solo Lana che continua a ripetere che tutto si svolge “Sotto le scie chimiche sopra il country club”. Ma quelle scie chimiche faranno effetto: le donne del club diventano streghe che vanno a caccia con i lupi, e nei loro occhi c’è un bagliore malefico. Le pericolose creature si recheranno a fare un rituale attorno alla macchina di Lana, insieme a lei. Lana poi si farà la doccia e, sotto il getto d’acqua, un uccello morto cade dal suo corpo. Lana poi, insieme alle altre donne, torna nella sua abitazione. Le donne si mettono a dormire di fianco ai loro compagni, che non sospettano nulla.
Your Power – Billie Eilish
Billie paragona il potere che un ragazzo esercita su di lei in una relazione tossica, ad una temibile anaconda, che le si attorciglia attorno al corpo, e al collo. L’anaconda è un serpente d’acqua, ma anche di terra, che uccide le sue vittime attorcigliandosi attorno a loro e spezzando il loro collo col corpo muscoloso, o schiacciandole. Billie ha spiegato, che sì, l’anaconda era reale, ma c’era la sicurezza e inoltre il serpente era stato addestrato a non uccidere…Ma, io non lo farei, ho troppa paura degli istinti animali…Se questa ha fame e ti stritola, se sei nella condizione di Billie non hai scampo.
Chained to the Rhythm (Oliver Heldens Remix) – Katy Perry
Lo avevo accennato nella puntata 14, dove parlavo del video di “Chained to the Rhythm”, come un video perturbante, e avevo scritto, appunto, che il video del remix della canzone era più perturbante del video originale.
(Qui per vedere la puntata n°14) In questo video (che non può essere visto da nessuna persona che soffre di epilessia, altrimenti avrebbe subito un attacco, a causa degli intensi colori del video e degli effetti di luce) Katy sembra avere un ghigno maligno sulla faccia, e lei e le altre persone sembrano ancora di più vittime del sistema, all’interno del parco giochi Oblivia, dove vanno in scena tutti gli aspetti più terrificanti dell’umanità. I criceti diventano esseri diabolici, con corna e denti da vampiro, oltre ad avere occhi maligni. Ci sono delle esplosioni di fuochi d’artificio, dalle quali escono questi terribili criceti, e altre cose non terrificanti, ma perturbanti…Pensando che tutte queste persone sono incatenate a voler correre dentro una ruota per criceti rende questo video disturbante, anche perché le persone si chiedono “Perché? Perché lo fanno?” e non si rendono conto della metafora del video, o – nel caso se ne rendano conto – si sentono ancora più disturbate.
E questi sono 5 video perturbanti che hanno avuto successo…E che hanno terrificato molte persone. Secondo voi quale di questi è il più perturbante, e perché? Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti!!!
Carmela
5 Giu 20221) dopo averlo guardato ho cominciato a sudare
2) oh my God! Che isterica la bambola!
3) dal frame di copertina del video non si capisce che è un video perturbante, ma se lo si guarda…
4) è un po’ meno perturbante, ma l’anaconda… (comunque bellissima la canzone)
5) no comment. E’ più perturbante dell’originale.
Io comunque vorrei darti un consiglio che ti ho già abbozzato: due playlist di video perturbanti. Una su YouTube (ci sta) e l’altra su Spotify. Perché su Spotify? Perché ci sono canzoni di questa rubrica che sono loro stesse perturbanti (ad esempio Press di Cardi B, BBHMM, Only di Nicki Minaj, I’m afraid of americans e The next day di David Bowie, Shine a light, Ballad of the mighty I, Setting sun&Temper temper, The test e altre). Come però ce ne sono altre che ad ascoltarle non ti viene da pensare “ma questa avrà un video disturbante” (esempio: Stop crying your heart out). Ma questa playlist su Spotify servirebbe anche a chi magari ama alcune canzoni di questa rubrica ma non riesce a vederne i video (ad esempio chi ha problemi di epilessia o è fotosensibile). Attendo la prossima puntata dei perturbanti e ho la sensazione che in una (o più) delle prossime vedrò anche qualcosa legate al mondo Gallagher.
(Sì, certo, nei video perturbanti ci sarebbero canzoni che fanno parte anche dei problemi mentali -ad esempio 911-, ma non farebbe nulla, almeno a me).
P. S. Ricordi che ti parlavo di fare delle sottocategorie del “folklore” nelle curiosità? Ad esempio “Halloween”, “Natale” e “San Valentino”? E ti avevo fatto l’esempio del Natale? Nel caso ci andrebbero tutti i seguenti articoli nel “Natale”:
1) quello del leak di “I go to sleep” di Katy Perry;
2) le 7 canzoni per il Natale 2021;
3) gli auguri di buon Natale di Lady Gaga per Katy Perry;
4) quello del Krampus;
5) la collaborazione tra Ed Sheeran ed Elton John;
6) “Natale 2020” dei TES (ho ascoltato qualche loro canzone -quelle di cui hai parlato sul blog- e sono bravi);
7) Silent night di Jessie J;
8) la canzone di Ariana Grande, Jimmy Fallon e Megan Thee Stallion;
9) tutti quelli su Cozy little Christmas;
10) la playlist di Natale 2020;
11) quella di Kiesza uscita nel 2020;
12) quello su Christmas without you di Ava Max
E’ vero però che alcuni sono proprio nel “folklore”… e magari fare anche una sottocategoria dei brani sul cannibalismo (sono ancora pochi, ma secondo me in futuro ce ne saranno altre).
P. S. Ieri parlavamo del video di Do the damage. Secondo me ricorda la The best damn thing Era per quello stile tutto baci, gomme da masticare, calze a rete etc. Il video è un po’ spinto (non per dire, ma io ci ho sempre visto dei sottintesi sessuali, forse sbaglio, ma…), però mi diverte abbastanza e non è così cafone
RichardSunGlasses
5 Giu 20221) A me non fa paura, mi piace, ma molte persone dopo averlo visto non sono state allegre…Ricordo la sera che è uscito, ero a casa di due miei amici che vengono dall’Etiopia-Eritrea, marito e moglie, e si sono spaventati. Il marito ha detto “Questa è roba di mostri spaventosi” mentre sua moglie voleva vedere il video, ma poi ha preso paura, però diceva che le piaceva il testo. Allora le ho fatto sentire l’audio.
2) È uno dei miei video preferiti di Fergie, e anche una delle sue canzoni che preferisco. Però – effettivamente- è davvero terrificante.
3) Ci sono scene abbastanza strane per i giochi di luce. Vuole far capire in tutto il video che quelle scie chimiche non sono normali, poi lo fa capire meglio. Ma già all’inizio dà la sensazione che tutti le trovino normali, ma fanno effetti strani. Adatto ai complottisti.
4) La canzone è bellissima. Certo non è il più perturbante di tutti, ma quel serpente lo rende spaventoso in certi momenti. (Specialmente quando guizza con la lingua).
5) La versione normale (non remix) l’ho fatta vedere al mio psichiatra, e non ha voluto vederla fino alla fine, ha detto che anche lui a volte si sente “incatenato al ritmo” e quella cosa lo turbava “Io sono uno e devo andare di qua, di su e di giù (si riferiva ai vari ospedali qui della regione dove deve andare, le case famiglie, il pronto soccorso ecc.) Ma io sono uno!” Era il 2017. Nel 2020 quando c’è stato il Covid ha ribadito ancora di più questo concetto. Ma ha perfettamente ragione: io sono suo paziente, sia chiaro, ma deve seguire tante altre persone perché alcuni sono spesso in malattia e in ferie, e questo già nel 2017 (prima del Covid). Il remix è realmente terrificante, mia mamma l’ha visto, era ancora viva, e ha detto che questo “è ancora peggio della versione normale.” Poi ha continuato dicendo anche che “sembra quasi trasudare malignità, come se fossero tutti schiavi delle formiche, gli afidi, solo che invece ci sono i criceti.” Anche un’altra dottoressa di mia conoscenza, Annalisa Peloso, che ha commentato anche l’articolo e che trovi anche sulla Katy Perry Wikia ha detto che il remix prova la sua teoria, cioè che sono tutti come formiche impazzite.
Sì, effettivamente ora che mi fai pensare ai soggetti fotosensibili…Forse su Spotify servirebbe una playlist con le canzoni contenute in questa rubrica.
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Per “Do The Damage”: anche a me ricorda TBDT di Avril.(E anche altre, ad esempio SKTR Boy)
Sì, il video è abbastanza spinto, ma anche ironico. Anche se io trovo strano quell’Holy Smoke che sembra una Bibbia.
Comunque a partire dalla fine del mese riorganizzerò le rubriche (non che cambio cose, le riorganizzerò per categoria) e farò Natale; devo fare anche un’altra categoria che fino ad ora è stata solo un tag: Doja Cat.
Grazie per i suggerimenti!!!
Per le canzoni sul cannibalismo le lascerò in “Folklore” al momento, perché non ho tantissimo materiale.
P.S.: Il video di “Do The Damage” mi ricorda un video di Robbie Williams davvero perturbante che non ho mai avuto il coraggio di guardare fino alla fine, motivo per cui non l’ho ancora inserito nei perturbanti.
Un saluto,
Richard 🙂