Franco126, Loredana Bertè: “Mare Malinconia” video, testo e recensione

Il nuovo singolo con Loredana Bertè parla di una ragazza tormentata che alla fine…

Apprezzabile da un punto di vista che Loredana Bertè collabori con autori giovani, ma le parti che interpreta…Sembra quasi che cerchi pubblicità. In qualche modo, comunque, Loredana è legata a questa canzone che come scoprirete dal testo, parla di suicidio.

Una parola terribile. Che certa gente conosce troppo bene. E anche la protagonista della canzone, la quale, per un motivo segreto, si toglie la vita.

La canzone è stata inclusa nella ristampa di “Manifesto” di Loredana Bertè come ultima e unica nuova traccia.

Vediamo il testo della canzone:

TESTO

[Franco126]
Uuuh
Nata sotto una cattiva stella,
Sotto un cielo di lampi e tempesta
Dove i diavoli si rincorrevano
Per la città
Figlia di un amore morto in fretta
Di una bugia, di una promessa infranta
Di una fiamma fredda che brillava
Nell’oscurità

Dietro i tuoi occhi un segreto
Perso tra pezzi di vetro

[Loredana Bertè]
E portavano a te
Quelle impronte lasciate
Sopra il bagnasciuga
Portavano a te
Che ballavi su un tavolo sotto la luna
Vestita di ombre, di onde e di schiuma
Una regina di periferia
Un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
Mare malinconia
Mare malinconia

[Franco126]
Ma da Lecce c’è della sfortuna
Sola come un’anima perduta
Nelle strade piene di turisti
E di risse nei bar
Figlia di una lacrima che brucia
Della polvere e della paura
Innamorata dei fiori,
Del vino e della libertà

Dietro i tuoi occhi un segreto
Perso tra pezzi di vetro

 

[Loredana Bertè]
E portavano a te
Quelle impronte lasciate
Sopra il bagnasciuga
E portavano a te
Che ballavi su un tavolo
Sotto la luna
Vestita di ombre,
Di onde e di schiuma
Una regina di periferia
Un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
Mare malinconia
Mare malinconia

[Franco126, Loredana Bertè]
Ti hanno vista che correvi
verso la scogliera
La più alta della baia
a picco sopra il blu
E si dice che pioveva forte e che sorridevi
Prima di diventare vento
E non tornare più

 

[Franco126, Loredana Bertè insieme]
E portavano a te
Quelle impronte lasciate
Sopra il bagnasciuga
E portavano a te
Che ballavi su un tavolo sotto la luna
Vestita di ombre,
Di onde e di schiuma
Una regina di periferia
Un soffio di sabbia e di vento ti si porta via
Mare malinconia
Mare malinconia

E portavano a te!
e portavano a te!
Mare malinconia

 

RECENSIONE CRITICA: Una canzone sicuramente triste, che deve avere un significato speciale per chi l’ha scritta e la canta, deve riferirsi a qualcuno che conosceva, comunque il ritmo pop e musica dell’Italia-meridionale, mischiato alla voce e alla grinta rock di Loredana Bertè si confermano una scelta vincente. Loredana sembra coinvolta nella canzone, probabilmente le ricorda episodi della sua vita, sappiamo che ne ha viste di cotte e di crude. La canzone, così legata al mare, alla notte e alla tristezza è una canzone perfetta in un album della Bertè,  che certo si farà pubblicità, ma potrebbe rendere più noto questo artista, che non conoscevo prima che collaborasse con lei per questa canzone. Promossa. C’è una nota stonata in tutto questo però: Franco126 sembra in certi tratti saccente o quasi felice, e non è adatto intonare questi sentimenti in una canzone che parla del suicidio. Adatta la voce dolorante e adirata di Loredana.

 

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