Bella Poarch parla della sua infanzia inquietante e traumatica

La TikToker e cantante, ha spiegato cosa le accadeva quando era piccola e viveva nelle Filippine

Se una bambina andasse a scuola ferita, gli insegnanti avviserebbero gli assistenti sociali.
Se una bambina fosse costretta ad alzarsi alle 4 di mattina per pulire delle stalle, i suoi genitori verrebbero puniti.
Se una bambina venisse schiaffeggiata con violenza davanti ai vicini, loro dovrebbero chiamare la polizia.

Ma nulla di questo è accaduto in un luogo delle Filippine dove Bella ha trascorso la sua infanzia, e lei lo ha raccontato in un PodCast:

“È stato molto difficile. Ogni mattina dovevo svegliarmi alle 4 del mattino. Dovevo finire tutte le mie faccende. Spazzare il cortile e raccogliere merda di animali. Avrei dovuto pulire molto bene perché se non lo avessi fatto, il mio patrigno si sarebbe arrabbiato davvero con me e mi avrebbe detto “non  farai colazione se non lo fai” La TikToker ha anche spiegato che il patrigno l’avrebbe schiaffeggiata violentemente se lei avesse rifiutato, tanto che in un’occasione, l’ha ferita gravemente alla mano:

“Il mio soprannome era stupida pu**ana che cresceva. È difficile perché nelle Filippine, qualunque cosa sia successa nella casa del tuo vicino, dovevi farti gli affari tuoi. Mi sono resa conto che nessuno se ne frega. Sono andata a scuola una volta con una mano gonfia e che  sanguinava. È stato davvero brutto. E il mio insegnante mi chiedeva perché ero così lenta a scrivere quel giorno. Nessuno se ne fregava”, ha detto. Inoltre, Bella non poteva farsi la doccia al mattino, o lavarsi, ed era stata presa di mira a scuola da dei bulli per via del suo forte odore.

Dopo aver trovato successo su TikTok e diventando una cantante, Bella Poarch ha detto che la sua famiglia voleva improvvisamente riconnettersi con lei ma non riconoscevano ciò che le avevano fatto, motivo per cui non si è ricongiunta a loro.

“È molto difficile per loro accettare quello che è successo in passato. Come se non potessero accettarlo. Il modo in cui si sono scusati è stato come “Mi dispiace che ti senta così”. E questo mi ha fatto sentire così arrabbiata”

E posso capirla benissimo: un patrigno violento, una madre che sta in silenzio ed un’intera comunità che non se ne cura per anni è qualcosa di traumatizzante e orribile, terrificante.

Proprio per questa ragione, Bella ha deciso di scrivere la canzone “Living Hell” e di farne un video, in cui si fa vedere come un essere ricoperto da vernice gialla, sporca. Era proprio così che si sentiva. Ma alla fine del video l’essere giallo esplode, non esiste più il passato.

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