L’atto prende nome da alcune opere di Shakespeare, ed è una vera poesia!
Così come Shakespeare ha fatto molte opere col titolo “Sonnet” perlopiù poesie, anche Gaga vuole concludere la sua opera rock con una poesia. Sicuramente questo vi farà sorridere, perché Lady Gaga è una popstar, e io la includo in “Portale Pop” nel mio Angolo, le sue canzoni effettivamente sono Pop, anche se alcune tendono al rock, ma lei è nata Pop. E lo è ancora. Tuttavia, se ascoltate le esibizioni dal vivo vi renderete conto da soli che è una musica che tende più al rock che al pop. Comunque avremmo modo di parlarne in fondo all’articolo, magari fatemi sapere il vostro parere al riguardo nei commenti.
20 – Stupid Love
Accolta sul palco da un remix basato sulla melodia di “Stupid Love”, Gaga ha un guanto nero sulla mano destra, come è possibile constatare soprattutto alla fine dell’esibizione, quando mostra la mano sollevandola. Gaga vive molto l’esperienza, si concentra più sulla coreografia che sul vocale, ma anche nelle esibizioni precedenti della canzone il “freak out, freak out, freak out” e il “get down, get down, get down” erano in playback, proprio per la struttura stessa della canzone. In studio è fattibile registrare parti in momenti diversi e poi unirle, ma dal vivo no, e la difficoltà a cantare queste parti unite alla canzone stessa è alta. Comunque Gaga – nelle parti da lei cantate- canta molto bene, con una voce un po’ dura, ma acuta e squillante al contempo. Anche la coreografia è buona. Al termine dell’esibizione, dopo aver sollevato la mano, si stende a terra…
21 – Rain On Me (con Ariana Grande)
Gaga si scatena sul palco, anche grazie alle parti di Ariana Grande di sottofondo, anche se quando imita la coreografia di Ariana nella canzone, muovendo solo le braccia, appare un po’ più patetica rispetto alle altre esibizioni (non fraintendetemi, Ariana Grande ha belle coreografie, ma alcune cantanti ne hanno di migliori, e Lady Gaga è fra queste). Tutto si oscura, Sonnet è terminato…Ma avete fatto caso in che modo è terminato? Con una collaborazione, quindi qualcuno che tende la “mano” a Gaga, motivo per cui il gesto della mano è tanto importante nel tour, e tendendole questa mano, la porta finalmente a diventare Mother Monster…Non capite cosa intendo? Guardate la prossima esibizione…
22 – Hold My Hand
Lady Gaga ha una mano mostruosa…Dove prima c’era un mezzo guanto nero, ora c’è un guanto mostruoso. La canzone si chiama “Hold My Hand” e Gaga invita i fan a tenerle la mano, quindi ad accompagnarla alla fine del suo viaggio, ed entrare in Chromatica fino alla fine, e manca poco alla fine. Ecco perché la mano è tanto importante nell’opera rock di Gaga, è un filo conduttore. Gaga canta in piedi, senza coreografie, playback o cedimenti vocali l’intera canzone. Ad un certo punto fa una piccola pausa, prima del ponte, per riprendere fiato. Poi l’acuto dopo il ponte è spettacolare! Questa è l’opera rock di Gaga e così è come si conclude.
Perché è un’opera rock?
Con opera rock si intende un concerto dove ci sono degli atti connessi fra loro, principalmente basati sulla musica rock, con un filo conduttore, in questo caso troviamo diversi fili conduttori: le fiamme, le gestualità della mano e anche gli atti stessi. Alla fine del primo qualcuno spara a Gaga, che viene operata in “Alice” per essere portata nel mondo di Chromatica e resa un mostro; la canzone successiva “Replay” è in perfetta sintonia, infatti Gaga canta di essere ancora viva, e si chiede perché sta piangendo. È sopravvissuta al genere umano di cui non faceva parte che aveva tentato di ucciderla, è stata salvata dai mostri che l’hanno operata e portata a Chromatica, dove lei viene traumatizzata, ma dopo un atto di follia tra strani fiori, Gaga diventa in “Babylon” una delle creature di Chromatica e indossa una maschera in “Free Woman”. Nell’atto di Tamara, durante l’esibizione di “Shallow” indossa una maschera ancora differente, e prosegue togliendosela, ma le maschere che indossa hanno sempre una matrice insettoide che richiama alla metamorfosi, proprio come quella da bruco a farfalla. Alla fine, Gaga combatte per Chromatica (nei versi di “Stupid Love”) cade per terra, ma si rialza in “Rain On Me”, dove incontra un’altra creatura di Chromatica, Ariana Grande. A quel punto la sua mano in “Hold My Hand” diventa mostruosa. Qualcuno le ha teso una mano, l’ha rialzata e la sua metamorfosi in mostro e creatura di Chromatica è ora completa, e invita anche i fan a seguirla.
In sé si tratta di un bel concerto, ben studiato…L’unica pecca è che in certi momenti canta in playback, per eseguire meglio le coreografie – o come nel caso di “Enigma”- per riprendere fiato. Le esibizioni migliori del tour sono “Shallow” e “Hold My Hand”, la più scadente di tutte “Enigma”.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se concordate con me sul fatto che si tratti di un’opera rock, e in generale il vostro punto di vista su queste speciali sei puntate sui sette atti (“Sonnet” racchiude anche il “Finale”) di questo incredibile viaggio nel mondo dei mostri di Chromatica.