Rina Sawayama nella sua carriera ha fatto molte canzoni su problemi mentali, non solo nel suo ultimo album. Oggi ne vedremo 5
Akasaka Sad
Rina ha spiegato che “la depressione ti segue ovunque tu vada”. Rina ha scritto questa canzone mentre si trovava in un hotel ad Akasaka, uno dei quartieri più noti di Tokyo, e l’ha scritta da sola. La canzone, molto triste, riprende il tema di “Dinasty” dove Rina dice essenzialmente che il suo dolore è ereditario, infatti canta “Akasaka triste, perché sono una perdente, perdente quindi soffro di Akasaka Sawayma, proprio come mia madre. Akasaka triste perché sono una perdente, perdente, quindi soffro, Akasaka Sawayma, proprio come mio padre.” C’è anche un verso più rapido, quasi rap, in giapponese, che recita così tradotto: ” Di paese in paese ascolto tragiche sinfonie. Ogni giorno alla ricerca di un dolore che si trasforma in felicità.” Quando invece parla della distanza e canta:
“Cinquemilanovecentotrentotto miglia tra di voi” non si riferisce ad una persona ma alla distanza tra Londra e Akasaka. La canzone termina con la consapevolezza di Rina che lei rimarrà depressa: “Akasaka triste, immagino che sarò triste. Per sempre e per sempre. Ovunque andrò, per sempre.”
Alterlife
“Alterlife” che significa vita diversa, vita dell’altro, vita dell’alter, vita extraterrestre, è uno dei primi singoli di grande successo di Rina Sawayama. Scritto quando Rina aveva 19 anni e da allora modificato più volte, parla di come Rina si sia costruita un’armatura, e ora viva la vita dei suoi alter-ego musicali, richiesti dall’industria musicale, e di come la vera Rina viva nell’ombra della Rina cantante, che è realmente lei, ma appare in modo diverso da lei. Rina sente che non sta vivendo la sua vita, ma la vita di un’altra persona, molte persone, che si identificano in lei ma sono diverse da lei. Parla spesso del suo passato come “ragazza senza responsabilità” e di come “tu eri l’unica” riferendosi alla sé stessa del passato, cosa che rivedremo molti anni dopo col singolo “Hold The Girl”, già descritto in una puntata precedente dei problemi mentali. Rina non vive la vita di Rina, ma alla fine della canzone riuscirà a ritrovare sé stessa, almeno quella “attuale”.
Imagining
In questo testo, Rina spiega come immaginare sia pericoloso per lei, perché la sua mente proietta solo immagini negative, come ha rivelato nella spiegazione dell’album rilasciata all’Angolo di Richard.
La musicalità del pezzo è estremamente cupa e terrificante, tra distorsioni vocali e urla di rabbia, follia e paura.
Rina ha spiegato che si chiede se può immaginare tranquillamente, senza cadere in pensieri oscuri, quali il buio, la morte, le paure. Sembra davvero senza via d’uscita…
Frankenstein
“Mettimi insieme, ago e filo, quindi sono come le altre persone, senza tutto il malvagio” Tuttavia nella continuazione della canzone, Rina si accorge che c’è del malvagio in lei, ma non nelle sue azioni, ma in quello che soffre e chiede aiuto a Dio: “Sto cercando di essere normale, ma il trauma è immortale e niente di tutto questo è colpa tua . Oh, mio Dio, è così insopportabile, fallo smettere, questo è più che medico. Tutto quello che voglio è sentirmi bella dentro e fuori, tu sei quello che può salvarmi da me stessa”. Rina si sente un mostro e canta “Io non voglio più essere un mostro.” Nella canzone, molto oscura, Rina si sente assemblata da qualcun altro. Non si sente umana, a causa della sua depressione e dei suoi traumi e ora le sembra di essere un mostro, e lei non vuole più esserlo. Vuole tornare a vivere serenamente. Alla fine dell’album, finalmente, ci riuscirà, ma sarà un processo molto lungo.
Hurricanes
Il processo di guarigione di Rina sta accelerando. Dopo “Imagining” e “Frankenstein” che sono rispettivamente la traccia 8 e 9, in “Hurricanes”, traccia 10 (tutte dall’album “Hold The Girl”) Rina spiega come nonostante stia arrivando la nuova stagione, lei si senta sempre la stessa, e insegue uragani mentali e spirituali per cercare di avvicinarsi a Dio, e fuggire dalle trappole della sua mente. Ecco una parte di testo significativa: “Inseguendo gli uragani, perché non riesco a sentire la pioggia. Secondo indovina il mio dolore, perché sono andata in giro in catene. Quindi non mi dai un segno se ci sei davvero? Perché mi sono persa dentro ad aspettare una preghiera.” Rina chiede un segno a Dio per potersi finalmente rilassare e uscire dagli uragani che insegue. Alla fine della canzone si pone ancora certe domande, ma come vediamo nel video, dopo i colpi di luce abbagliante avuti con la sua band, si lascia andare e se ne va in auto, seduta sulla parte esterna di un pick-up. Tuttavia è presto per parlare di guarigione, la cantante sta cercando di capire se Dio può aiutarla a guarire, e nella sua ricerca della sanità si sente sempre più vicina.
E queste sono 5 canzoni di Rina Sawayama che trattano di problemi mentali. Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere il vostro parere in un commento!!!
Carmela
21 Set 2022Interessanti queste due puntate a tema.
Pubblico classifica aggiornata: (P.S. Due canzoni che consiglio per la prossima puntata: Cast No Shadow degli Oasis e una di Avril Lavigne del 2004 intitolata Nobody’s home. Poi se ti va puoi anche mettere una canzone di quel gruppo che quasi un mese fa sono andata a sentire in concerto visto che quasi tutte le canzoni condivise da me e da D’you know what I mean? parlano di disturbi mentali)
Katy Perry (20)
Mondo Gallagher (Oasis, Liam Gallagher) (13)
Florence+The Machine (8)
Sia (8)
Rina Sawayama (7)
Ariana Grande (5)
Ava Max (5)
Lady Gaga (5)
Doja Cat (3)
Bebe Rexha (3)
Loredana Bertè (3)
Kesha (3)
David Bowie (3)
Adele (3)
Orlvndo (3)
Rihanna (3)
Mia Rodriguez (3)
Demi Lovato (3)
Tancredi (2)
Lana Del Rey (2)
Iggy Azalea (2)
Alice Chater (2)
Tate Mc Rae (2)
Nothing but Thieves (2)
Rita Ora (1)
Will.I.Am (1)
Britney Spears (1)
Of monsters and men (1)
Gnarls Barkley (1)
Halsey (1)
Travis Barker (1)
Taylor Swift (1)
Chris Stapleton (1)
Jessie J (1)
Tove Lo (1)
Coi Leray (1)
Fergie (1)
BTS (1)
Camila Cabello (1)
Willow (1)
Charlie Puth (1)
Skip Marley (1)
Sub Urban (1)
Rei Ami (1)
Eminem (1)
TES (1)
Christina Aguilera (1)
Franco 126 (1)
Simone Cristicchi (1)
Jefferson Airplane (1)
ITZY (1)*
Anitta (1)
Bella Poarch (1)
I volti di Giano (1)
Kanye West (1)
Mr. Hudson (1)
Tinashe (1)
Marshmello (1)
Tom Odell (1)
Alesso (1)
Billie Eilish (1)
Giorgia (1)
*anche se non sono tutte le componenti delle ITZY, le due che hanno collaborato al remix di Break my heart myself le ho comunque denominate ITZY per una questione di comodità
Secondo te ci sono altre canzoni degli Oasis/fratelli Gallagher da solisti che parlano di questo argomento?
RichardSunGlasses
22 Set 2022Sì, ce ne sono.
Ora non ricordo i titoli esatti, ma ad esempio c’è “Cast No Shadows” che però devo studiarmi meglio, e “The Importance of Being Idle”, penso che sarà questa che metterò nella prossima puntata. Poi c’è “masterplan” (o “mastermind”? Non mi ricordo mai il titolo esatto) e anche quella devo studiarmela. Di sicuro le prime due che ho citato possono avere anche un’altra interpretazione, sul piano religioso, specialmente la prima.
Un saluto,
Richard 🙂
RichardSunGlasses
22 Set 2022Dimenticavo
Anche dei fratelli Gallagher solisti ce ne sono, devo indagare meglio su quella di Liam ispirata da Joker (che sappiamo non essere proprio sano)e poi cercarne altre, oltre a quelle che hai presentato tu.
Anche D’You Know What I Mean? vista la sua interpretazione potrebbe benissimo entrarci, e potrei inserirla, ma chiaramente devo citare le fonti altrimenti quelli del sito faranno quello che hanno fatto i fratelli Gallagher con il loro “maker”.
Un saluto,
Richard 🙂
Carmela
23 Set 2022Cast no shadow è stata dedicata all’amico Richard Ashcroft che in quel periodo (1995) aveva problemi di depressione. The importance of being idle non so di che problemi mentali possa parlare, e The Masterplan effettivamente ha qualcosa. Se le canzoni ispirate da abusi e/o torture parlano di disturbi mentali allora la narratrice è perfetta. Per quella di Liam intitolata The Joker… non sapevo di cosa parlare nella nuova puntata della rubrica (domani 24 settembre) e mi hai dato un buon argomento così posso analizzare anche il testo.
Se ne trovi altre degli Oasis o dei Gallagher da solisti dimmi che sono curiosa… forse possono raggiungere la prima posizione a pari merito nelle presenze…
RichardSunGlasses
23 Set 2022Oddio, questo non lo so…Però magari potrebbero superarla, chissà. Ci sono anche diverse canzoni soliste un po’ cupe, devo indagare meglio, magari raggiungono Katy.
Aspetto domani l’appuntamento con The Joker!
Comunque TIOBI lo dice nel titolo stesso il problema mentale: questa persona vuole essere a tutti i costi un idolo, idolatrata, vende persino l’anima, ma alla fine – come si vede nel video- finisce in una bara. Ma si nota che è ossessionato dal volere diventare famoso, e che non vuole – detta papale – fare un caxxo dalla mattina alla sera.
Poi nei problemi mentali la spiegherò meglio.
Un saluto,
Richard 🙂