Audio e testo di “Normale” il nuovo singolo di Giorgia, che tende a tonalità R&B-Urban
Giorgia canta il nuovo singolo su una musica molto sperimentale, R&B, con parti più funk-urban e quasi trap.
La canzone è sicuramente un brano oscuro, almeno a livello di testo e musicalità. Giorgia ha girato un breve cortometraggio per promuovere il brano, ma non contiene la canzone, solo alcune parti strumentali, mentre la stessa Giorgia che si definisce “mina vagante” sotto la regia di Rocco Pappalardo chiede alle persone del suo quartiere cosa è “normale” per loro.
Si tratta del grande ritorno di Giorgia, a sei anni da Oronero (2016) album per il quale collaborò con artisti importanti nella scrittura e nella produzione dei testi, e che aveva vinto diversi dischi di platino. Giorgia aveva rilasciato delle cover di canzoni importanti “Pop Heart 1” ma finalmente ecco il suo nuovo inedito solista:
La copertina parla dell’astrologia e fa riferimenti ai segni zodiacali, anche se Giorgia si definisce – nell’intervista con Cattelan – “Allora, sono ferrata nella parte quella che mi interessa a me, cioè i segni che frequento, degli altri non so assolutamente nulla.” Nell’immagine di copertina del singolo si può vedere un toro, segno zodiacale di Giorgia.
Vediamo il testo di “Normale” di Giorgia:
TESTO
Cosa è normale per te, oggi forse le offese
ordinare un caffè, aspettar fine mese
da un po’ io negli occhi tuoi vedo un falò
che brucia da sé, brucia da mesi
Poi mi chiedi perché non ho voglia di dire
ciò che tengo per me è solo un’opinione
da qua sembra inutile pregare ma
spero di essere me stessa per sempre (per sempre)
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che sennò poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
Noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale
per te
Vorrei dirti vieni da me
non ne sono capace
è sbagliato per te annullar le difese
da qua mi sembrava quasi un anno fa
quando fuori si guardava la neve (la neve)
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che sennò poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
Noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale
per te
È normale anche quando
vedi la mia rabbia crescere
prova a dirlo un po’ più piano
che siamo stanchi di fingere
vorrei capire se vorresti pure te
capire che normale non è un limite
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a (a!)
tutte le volte che mi dicevi (che mi dicevi)
fai da te che se no poi ti freghi (freghi)
ti amavo quando non mi volevi (non mi volevi, non mi volevi)
Noia sopra queste riviste (-eeeh)
esco per non essere triste (ye)
correrò sotto ‘sto temporale (eh)
anche un abbraccio può farmi male (eh)
dimmi che cosa vuol dir normale
Mmmm aaah