Ava Max balla una coreografia particolare in “Weapons”, di cui ha pubblicato poco fa su YouTube un visualizer!
In realtà io avevo visto il video ben prima che lo pubblicasse su YouTube, insieme alla maggior parte dei suoi follower su Facebook, dato che aveva pubblicato proprio su Facebook il video di “Weapons” in anteprima.
Rimasi molto deluso quando vidi “video”. Pensai “Ma come? Per un singolo così potente pubblica un video dove c’è solo lei che balla una coreografia mista tra Lady Gaga e Britney Spears con la sensualità di una giovane Madonna?” Ma ora che è visualizer forse c’è la possibilità che pubblicherà un video ufficiale per questa hit, il forse è d’obbligo dato che per “Dancing’s Done” e “One Of Us” ha pubblicato solo dei visualizer (Anche se quello di “One Of Us” è a tutti gli effetti un video).
Vediamo il visualizer:
Sicuramente una coreografia adatta, non troppo complicata, come quelle di Britney, ma molto emotiva, come quelle di Lady Gaga! Costumi molto sensuali, ispirati a Madonna, e alcune movenze – simili a quelle sensuali e sessuali di “When I’m Gone” di Katy Perry – sono in realtà da attribuire a Rihanna, che fu la prima a fare coreografie femminili incentrate sull’intimo, toccandosi, massaggiandosi, accarezzandosi o grattandosi la parte intima in pubblico…Ricordo ancora una coreografia che aveva fatto per “Bitch Better Have My Money” e quello che disse mia madre, cioè che si grattava come se avesse le piattole… In qualsiasi caso, questa coreografia di Ava Max deriva da tutte queste artiste. E le coreografie di Rihanna, non sono altro che un omaggio ad alcune coreografie falliche di Michael Jackson. La stessa Ava Max ricorda le coreografie di Michael Jackson, dove fa il gesto della pistola, ma è sicuramente e decisamente più femminile. Perché la coreografia – che non sto criticando, è ottima per esprimere il pezzo – deriverebbe da queste grandi artiste? Semplice. Perché Ava Max è venuta dopo di loro. La prima a inventarsi le coreografie femminili più importanti fu Madonna, seguita da Britney Spears. Christina Aguilera si basò su coreografie simili, ma molto più provocanti, non solo a livello sessuale, ma anche a livello politico.
Un’ottima coreografia, ora mi aspetto un video in cui combatte contro qualcuno o qualcosa…O anche più di qualcuno!
Vi riporto due banner qui sotto: uno ha testo e traduzione di “Weapons”, l’altro è dedicato ad Ogge, artista di cui vorrei tornare presto a parlare, che ne ha pubblicato un remix: