Recensione Critica Edizioni Deluxe di “Midnights”

Ecco la recensione critica delle ri-edizioni di “Midnights”: La “Lavender Edition”, la “Til Dawn Edition” e la “Late Night Edition”.

Per vedere le recensioni critiche di “Midnights” e “Midnights 3.A.M. Edition” cliccate sui banner in fondo all’articolo. Vediamo ora la recensione delle edizioni deluxe:

Hits Different: “Hits Different” è una canzone che è stata dichiarata da fan e critica, e dalla stessa Taylor come “una delle preferite dei fan” ed effettivamente per me è così; è una canzone con una buona chitarra rock suonata da Aaron Brooking Dessner, che ha qualcosa delle ere passate di Taylor, due: “Red” e “Lover”. La canzone suona molto bene, la chitarra la rende eccezionale, così come il testo ironico. Anche gli effetti vocali alla voce di Taylor durante i ritornelli e in altri punti mi piacciono molto, insomma questa canzone è una canzone molto bella. Come molte delle canzoni migliori di Taylor viene inserita nell’edizione deluxe, chissà se Taylor ne farà una particolare edizione come ha fatto per “The Lakes” a posteriori, ma ne dubito. La canzone comunque è tipicamente sua, con molti easter-egg anche nel testo e riferimenti alle sue ere passate. Come già spiegato, “Midnights” è un album che unisce più ere di Taylor, non per niente da questo deriva il suo “The Eras Tour” e questa canzone suona proprio come dovrebbe: un pezzo che ha del buon vino invecchiato e del vino fresco e frizzante appena prodotto, fantastico!

You’re On Your Own, Kid (Strings Remix): La canzone, di cui ho già parlato nella recensione di “Midnights” è un pezzo molto bello. Questo remix, che non è un remix dance o techno, aggiunge un certo tono grave alla canzone, la rende più seria, più triste, ma in qualche modo la musicalità cambiata, per quanto seria, è più coinvolgente. Promossa.

Sweet Nothing (Piano Remix): Nella recensione critica di “Midnights” spiegavo che la canzone sembrava più letta che cantata, e non era poi questo enorme pezzo. Accompagnata dal pianoforte, Taylor è più a suo agio. La sento ancora qui nella stanza che suona il piano e canta la canzone, sussurrandola, in una perfetta atmosfera da Piano Bar…La adoro!

Snow On The Beach (featuring More Lana Del Rey): La canzone include un pezzo in più di Lana Del Rey ed è sognante. Anche se all’inizio è noiosa come l’originale, le parti aggiuntive di Lana Del Rey le danno un certo tono leggermente diverso, come anche la musica leggermente cambiata. Più accettabile e digeribile, ma comunque un pezzo che per quanto importante non suona così regale, ma suona un po’ noioso. Sicuramente, a differenza dell’originale -però- è esattamente come te lo aspettavi, quindi meno palloso. (Ma questo forse perché conosci già l’originale?)

Karma (featuring Ice Spice): Un remix perfetto! Magnifico. Non so decidermi se è meglio questo o la solo version, ma parliamo di questo remix: il secondo verso di Taylor viene rimpiazzato dal verso di Ice Spice, ma gli dà una certa gioia ulteriore. Le due duettano benissimo insieme e le loro voci si bilanciano. Le parti cantate da Taylor nel secondo verso e le sue background vocali sono fantastiche. Taylor e Ice Spice insieme hanno sfornato una hit! Non è arrivata alla #1, non so se ne avesse la possibilità effettivamente, ma è più meritevole di tante altre canzoni che girano in questo periodo.

You’re Losing Me (From The Vault): La canzone parla probabilmente della fine della relazione tra Taylor Swift e Joe Alwyn. La canzone parte piano, ma poi si fa imponente nei cori, nei ritornelli, il ponte è particolarmente pomposo. Taylor aveva molte cose tristi da dire, e sembra quasi che sia in terapia, e le tiri fuori un po’ alla volta, in modo sempre più forte e deciso. Bellissima canzone! Probabilmente l’aveva scritta prima dell’uscita dell’album, ma l’ha inserita solo molto dopo, quando ha rotto con Joe Alwyn. Ecco il perché del (From The Vault).

E voi cosa pensate di questa recensione? Fatemelo sapere in un commento! Ecco i banner dove potrete trovare tutte le altre canzoni:

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