Ecco la puntata n°40 e conclusiva della prima stagione dei problemi mentali…
La playlist Spotify dei Problemi Mentali dell’Angolo di Richard arriverà a contare 220 canzoni; il che significa che in questa puntata speciale sui problemi mentali vedremmo più di 5 canzoni, ben 8!
La puntata NON È LA FINE DEI PROBLEMI MENTALI!!! Per il periodo di Luglio/Agosto andranno in ferie due mesi, per poi ricomparire a Settembre, con una nuova Playlist Spotify!
In questa puntata vedremmo problemi come il disagio giovanile, l’elaborazione di un lutto e altri, sotto ottiche e aspetti differenti, e anche problemi che sorgono nel mondo attuale a causa della tecnologia, di social e cellulari…
Vi informo che nel periodo estivo, verrà dato nuovamente più spazio a video positivi e video perturbanti, e alla rubrica sui desideri sessuali, oltre che a mini-rubriche completamente nuove. La puntata 40 dei problemi mentali (d’altro canto 5×8=40) ha 8 problemi mentali anziché 5, e soprattutto, concluderà la prima parte del progetto.
Carichi, curiosi, entusiasti? Via!
1) Weapons – Ava Max
“STOP! Usando le tue parole come armi” Ava Max parla dei social network, paragonandoli ad una grande città, dove tutti la giudicano, usando parole come armi. Come riportato da Wikipedia, su dichiarazioni della stessa Ava Max: ” affronta il tema del cyberbullismo e del pregiudizio, in parte dovuto al suo stato di celebrità, con la cantante che intima i suoi detrattori a «smettere di usare le loro parole come armi»” Purtroppo sappiamo come le cose scritte sui social facciano male, come il cyberbullismo faccia male, parole cattive, foto ritoccate, commenti maligni che tutti leggono e a cui poi – tante persone disgraziate – vanno ad aggiungere le cosiddette reazioni o a metter “like”. Questo fa sentire la persona spesso sola, perché nessuno si schiera contro un esercito che la prende di mira, e può spingere al suicidio. Gli haters perseguitano tutti, non solo i VIP come Ava Max, e perlopiù, i perseguitati sono giovani. “Giuro che questa città è un campo di battaglia, può farti sentire forte e vulnerabile. Questi cuori vuoti sono fatti d’acciaio ma sotto sotto non sono invincibili. Noi non siamo altro che alcune molecole e polvere di stelle
cercando di trovare la luce nelle stanze più buie; non importa cosa mi dici.” La città è il social network, paragonato ad un’immensa città virtuale, i cuori sono fatti di acciaio, perché anche le parti centrali degli strumenti che ci connettono ai social (PC, tablet e smartphone) sono di acciaio – o comunque metalliche. Ava aggiunge anche una componente, che -ora che sappiamo che la canzone riguarda il mondo dei social – è terrificante: “Non vedere il sangue, non vedere le lacrime, assaggi solo quello che metto sui miei piedi”. Questo significa che la cantante piange e si auto-infligge, si ferisce, è autolesionista a causa di quello che le scrivono. Allo stesso tempo, però, non lo mostra sui social, dove si dimostra forte e combatte rispondendo agli haters, metaforicamente prendendoli a calci. Ma se guardiamo social e stories di Ava Max scopriamo che non mette spesso in evidenza i piedi, ma quando lo fa, lo fa sempre mostrandoli coperti da scarpe strane, eccentriche o decisamente particolari. Per non parlare del fatto che spesso indossa stivali o tacchi…Che sia un caso? Se guardate anche l’ultima copertina del suo album nella versione digitale (“Diamonds & Dancefloors”), Ava copre un piede con un altro, che è ben colorato e mimetizzato con il suolo.
2) Diamond & Dancefloors – Ava Max
“Diamonds & Dancefloors” può sembrare una semplice canzone di festa, ma ha un significato più oscuro. Innanzitutto, Ava dice “Sto ballando nella luce della cucina. Non mi sembra sbagliato, non mi sembra giusto” La canzone inizia con la frase: “Da sola con me, me stessa e me”. Ma allora perché balla? Nel testo dice che le mancano diamanti e piste da ballo, la musica che la circonda, i lustrini, i brillantini e l’oro. Cosa intende? La canzone è stata scritta durante la pandemia da Covid-19 e in quel periodo non si poteva di certo andare a ballare, le discoteche erano chiuse, le piste da ballo erano chiuse, i concerti non si potevano fare… Ad Ava Max, che ha sempre vissuto di tutto ciò, questo mancava. La cantante ha deciso di far uscire il suo album nel 2023 perché la pandemia era praticamente estinta, inoltre ha iniziato il suo primo tour.
3) Lost My Mind – Lily Allen
La canzone se ci fate caso, è accompagnata quasi sempre dalla suoneria di un telefono che squilla. Inizia essa stessa con una suoneria. Un riferimento ad una parte di testo: “Adesso io sono incollata, in un solco, calciando pietre, guardando il mio cellulare tutta la notte. Forse ho perso la testa. Quando io non potevo respirare, non potevo dormire, e tu mi dicevi che mi stava bene, forse ho perso la testa.” La suoneria si sente non perché alla cantante suoni il cellulare, ma perché è lei che continua a chiamare la persona che le manca, lei stessa dice che le piace un ragazzo che poi è scomparso. Questo ha causato un “caos” come lo definisce lei, dicendo “tu ci hai traditi”, ma probabilmente non c’è mai stato un noi, e questa persona ne aveva piene le scatole delle attenzioni di Lily, solo che lei non se ne rendeva conto. Ad accentuarlo, il fatto che questo ragazzo fosse poligamo: “Sapevo che ci sarebbero state altre ragazze e mi piaceva il pericolo ” Qui influisce il disturbo schizoaffettivo, ma anche una certa dose di ansia e manie di persecuzione, oltre al fatto che Lily è ossessionata da un ragazzo sbagliato, che non ama nessuna veramente, dato che lui stesso ha più ragazze. Lily canta anche “Una o due volte io ho visto la tua anima, non siamo stati sempre estranei”. Col termine “vedere l’anima di una persona”, Lily intende che ha avuto rapporti sessuali con questa persona, quindi con questo ragazzo, che ora però non la calcola più. Infine la cantante, che ripete a sé stessa che quel dannato telefono sta suonando, pensa di suicidarsi: “Non mi permetterai di metterci una pietra su, lasciami scendere da questa giostra e adesso mi sto avvicinando, all’altro lato.”
4) Take My Place – Lily Allen
In “Take My Place” Lily parla della morte del suo primo figlio mentre lo partoriva. Il lutto è un’esperienza traumatica, e il lutto definito più traumatico in psicologia è la perdita di un figlio per un genitore. In particolare mentre la madre lo sta partorendo. Questo perché la donna – inconsciamente- svolge uno dei ruoli fondamentali per la riproduzione e l’avanzata della specie, ma anche perché l’ha avuto in pancia 9 mesi senza vederlo e toccarlo, e finalmente vorrebbe poterlo abbracciare, vedere il suo volto, il suo sorriso. Ecco cosa dice Lily: “Mentre mi sdraio sul lettino, sto cercando di venire a patti con quanto appena detto. Non so dove dovrei guardare o cosa dire Questo sta succedendo a noi oggi? Se potessi, allora griderei, mi frusterei via le lacrime dal viso. Svegliami se è un sogno, questo è più di quello che posso sopportare. Darei tutto quello che possiedo… Se qualcun altro potesse prendere il mio posto…Qualcun altro può prendere il mio posto? Come può la vita essere così ingiusta? Non riesco a respirare, infatti sto soffocando nell’aria. È tutto finito, lo vedo nei tuoi occhi, tienimi la mano, non lasciare mai il mio fianco.” L’aborto spontaneo è una cosa terribile, e Lily vede negli occhi del suo compagno che ormai non c’è più niente da fare. Interessante, sebbene molto triste la prima frase, dove dice di star cercando di “venire a patti” con quello che le hanno detto i medici. È possibile che i dottori abbiano cercato di dirle la cosa nel modo meno traumatico possibile, ma la donna, disperata, cerca di venire a patti come se parlando in un altro modo o convincendo i medici ad eseguire qualche procedura, il neonato possa tornare in vita.
5) Orlvndo – Just Eat
“Just Eat” è una canzone che parla di disagio giovanile, e dei problemi del consumismo attuale. Niente a che fare col cibo “A volte mi sento morto dentro, come i numeri della metro, o qualche statua in centro.” Uno dei sintomi del disagio giovanile, termine col quale si indicano una serie di comportamenti e disturbi dei quali soffrono i giovani d’oggi, è sentirsi “morti dentro” cioè costantemente annoiati, tristi, senza aver voglia di far niente. Questo stato richiama alla morte, però non è fisica, ma interiore. Spesso per questo i giovani cercano di trovare svago facendo pazzie, o assumendo droghe, alcolici, qualsiasi cosa li faccia sentire vivi. Questo stato è dovuto ad un percorso indottrinato fin dall’infanzia e da metodi educativi non convenzionali, ma può derivare anche da lutti, o assunzione di psicofarmaci. Molti giovani risolvono questo stato andando a letto a dormire, sebbene non riescano realmente a dormire, solo perché non sanno come gestirlo o attraversarlo. “Tu passi nella sera, perché la notte non ti vedo, dentro a mille, dentro mille luci a strobo, dentro mille vodka lemon, metto in affitto la mente per chi vuole 100€.” La mancanza di questa ragazza la sera e la notte, lo porta in locali dalle luci a strobo e a bere vodka lemon, proprio per sentirsi meno morto dentro. Poi continua affermando di mettere in affitto la mente per chi vuole 100€. Ma c’è un ossimoro (cioè una cosa che si contraddice) l’affitto lo paga chi abita, in questo caso lo paga lui. Quindi lui è disposto a lasciare la sua mente a qualcun altro (droghe? farmaci? voci? entità surreali?) se gli dà in cambio 100€, cioè si fa pagare perché la mente venga affittata. Orlvndo continua “Ma ti ho preso il cuore su Just Eat, e ha fatto ritardo di due ore, vorrei uscire. Ma ti ho preso il cuore su Just Eat, ho scritto recensioni usa e getta, già da sostituire.” Orlvndo ha dichiarato: “La mia è una generazione sospesa tra ciò che vorrebbe essere e ciò che può essere. Siamo anime inquiete alla ricerca di città invisibili che i nostri cuori possano abitare”. La canzone parla del consumismo dell’era moderna, di come tutto ciò che viene consumato viene poi scartato e gettato. Tutto ciò che viene consumato, lo si consuma per un desiderio, una voglia più che altro, ma una volta consumato lo si getta, come il cuore acquistato su Just Eat.
6) Cosa Rimane – Orlvndo
“La Piramide di Cheope è sopravvalutata agli occhi miei, come la Belen, oppure come me[…] È colpa di tutto non mi fido, è colpa mia se ancora svuoto il frigo.” La canzone parla di più problemi di Orlvndo, come il fatto che lui si senta sopravvalutato ai suoi stessi occhi, come se non fosse un vero artista, ma qualcuno che viene divinizzato. Poi parla dei suoi problemi alimentari, di cui ha discusso prima di pubblicare “Post Partum” in alcuni post su Instagram e Facebook. Si auto-odia e invita la persona che lo ama di più, ma che lui non ama ad andare via da lui: “Ti direi di andare via da me, per farti riposare, e curare le tue malattie.” Insomma, tutte le persone che lui frequenta sono malate, e se stanno a contatto con lui si ammalano ancora di più. Orlvndo si dà molte colpe che non ha, i disturbi alimentari sono un fattore psicologico, non svuota il frigo perché vuole. Ma dà anche la colpa a tutto ciò che lo circonda, e gli impedisce di fidarsi delle persone. Nella canzone Orlvndo esprime un senso di vuoto, come se non avesse emozioni, paragonabile alla freddezza emotiva, non a vera e propria depressione. Ne avevamo già parlato in “Cold As Ice” di Ava Max, dove la cantante è una serial killer (puntata 37) ma ripassiamo la definizione, che viene spiegata benissimo sul sito it.slvf.com : “Tutta la freddezza emotiva si riferisce all’atteggiamento distante di quelle persone che sembrano rimanere impassibili di fronte a uno stimolo che per un’altra persona suppone un motivo emotivo. Prima di entrare nell’argomento, è importante sottolineare che la freddezza è una delle molte qualità che una persona interessata possiede; che sono quelle persone che si preoccupano solo di ciò che vogliono ottenere senza guardare le persone colpite, queste persone si travestono da amici solo quando vogliono ottenere qualcosa che puoi offrire loro, ma quando hanno bisogno del tuo sostegno, non riescono a trovarlo.” Quindi Orlvndo non riesce ad ottenere sostegno e amore da nessuno, si sente isolato per i suoi problemi, e di conseguenze è diventato freddo emotivamente. L’amore che la ragazza gli propone, ma che lui non ha, è uno stimolo che lui non recepisce, infatti canta: “Se ti dicessi la vita, io non ho amore da regalare, se vuoi lo possiamo scambiare come le carte.” Lui paragona l’amore a qualcosa di puramente materiale ma non emotivo, che può essere scambiato. La musica è quella di una marcia militare, come se tutta la vita di Orlvndo fosse calcolata e in marcia, passo dopo passo, come se fosse obbligato a farlo.
7) Riverman – Noel Gallagher’s High Flying Birds
Nel video il giovane uomo è ossessionato da una donna che ha visto in metropolitana, e la segue ovunque, anche al parco giochi. Continua a scrivere lettere: “You know we can’t go back” scrive, cioè “Tu sai che non possiamo tornare indietro”. Ma la donna non conosce l’uomo, lui l’ha solo vista, se ne è innamorato follemente e ora la segue ovunque, è folle, è ossessionato. Quando capisce di averla persa, senza sapere dove si trovi e non la re-incontra più, impazzisce e si reca al fiume, dove getta una delle lettere con la scritta “You know we can’t go back”, e sui suoi occhiali viene proiettata la sua intera esistenza, poi si capisce che lui intravede la sagoma della donna nell’acqua, e la segue, suicidandosi. Anche nel testo si capisce parte della storia: “C’è qualcosa nel modo in cui lei si muove che mi fa distrarre.
Ho fatto tutta questa strada per cercare di fare ammenda, perché pesanti nell’aria sono le parole che ha lasciato sospese. Ho provato ad andarmene, ma rimango in piedi e fisso la pioggia che arriva. Tutto l’amore che è stato lasciato alle spalle è andato.” La canzone continua a parlare dell’ uomo del fiume: “Tutto l’amore che è stato lasciato alle spalle è andato. Quando l’uomo del fiume corre trovami la ragazza che elettrizza la tempesta e lei tra poco se ne andrà, la corsa dell’uomo del fiume”. L’uomo, ormai persa ogni speranza di trovare la ragazza, dopo averla rincorsa, si suicida nel fiume. Ecco, l’uomo del fiume se ne è andato. Quella dell’uomo del fiume è la storia triste di un uomo malato di mente, che si innamora di una sconosciuta pensando di conoscerla, e quando la perde si uccide. Il gesto di un folle, così verrebbe etichettato dalla gente che ci passerebbe sopra, ma bisogna capire le cause del perché di questo gesto. L’uomo probabilmente soffre di solitudine, vittima della sindrome di Capgras, una malattia che lascia la ferma convinzione che una o più persone familiari siano state sostituite da estranei, infatti quando perde la ragazza pensa di non poterla ritrovarla per questo, ma anche mitomane, cioè manipola la realtà per rendere effettivo il fatto che lui conosce quella donna sconosciuta.
8) Think Of A Number – Noel Gallagher’s High Flying Birds
“Pensiamo a un numero e cercherò di indovinare il tuo nome. Brindiamo al futuro, spero che torni di nuovo. In questo momento, la gente sta ballando mentre il mondo scivola via. Non c’è tempo per l’amore e il romanticismo e non c’è altro da dire.” Perché pensare per cercare di indovinare il nome di una persona? È come dare delle opzioni, ma Noel è molto pessimista, non vede opzioni, vede un solo numero – quindi una sola opzione – la morte, la fine. Non riesce a capacitarsi di perché la gente stia ballando e si stia divertendo mentre il mondo sta finendo. Tutto sta morendo, non c’è spazio per amore e romanticismo, ma solo per la disperazione. Questo profondo stato di depressione e solitudine di Noel è terrificante: gli innumerevoli fatti che stanno accadendo nel mondo per lui sono una cosa terribile, la fine è vicina. Nel video vediamo un’astronauta: quando viene inquadrato solo il casco appare una scritta, ma con un punto di domanda: “Un passo troppo gigante per l’umanità?” L’uomo è entrato ufficialmente nell’era moderna, attuale. Ma c’è anche un bambino che gioca con i razzi, e delle antenne paraboliche che anziché trasmettere e ricevere, sparano, nello spazio e sul mondo. ” Ieri sera stavo parlando con le ombre sul muro. Fuori, al chiaro di luna, non mi sono mai sentito così piccolo, perché tu, tu eri il mio eroe e te ne sei andato e hai preso il tuo inchino, quindi giochiamo al domani, dobbiamo uscire dall’adesso, come, come…” Noel è talmente depresso che pensa che parlare con le ombre delle persone (quindi è circondato da persone) sia più saggio che parlare con le persone, perché le ombre segnano la parte più oscura di una persona, che sa che la fine è vicina, mentre queste persone si divertono. Ma il suo eroe è morto…Chi era il suo eroe? Se quando vediamo le immagini degli incendi – dovuti alle parabole, e quindi all’ingresso nell’era attuale – fermiamo il video appare la scritta “Morte di un eroe”. L’eroe di Noel era l’astronauta, ciò che ha reso il mondo moderno, la tecnologia…La stessa, che – a causa di numerose guerre – lo sta per distruggere. Quindi l’uomo che è responsabile della scoperta della tecnologia era il suo eroe, finché la tecnologia non si è rivoltata contro, nelle mani di quello che allora era un bambino che giocava con i razzi e che adesso procurerà la fine del mondo, con le antenne paraboliche mortali. Noel è in uno stato di psicosi e schizofrenia, ma anche di profonda depressione. Sempre più persone sono in questo stato, a causa dei recenti avvenimenti: mutazione climatica, pandemia da COVID-19 e per la Guerra tra Russia e Ucraina.
E con questa puntata si chiude la prima parte dei problemi mentali nel mondo della musica, riassunti in ben 40 puntate, più le speciali. Oltre 200 canzoni analizzate e studiate, strizzate e scervellate per capire di cosa parlassero realmente, con l’aiuto – in certi casi – anche del video, oltre che del testo.
Fatemi sapere cosa pensate di questa prima parte sui problemi mentali, e di tutte le sue puntate.
Carmela
3 Lug 2023Bellissima puntata! Mi mancherà questa rubrica… e torneranno i perturbanti? Sììììììììììììììì, non vedo l’ora, e sto ancora pensando a un video molto perturbante che vedo con oggettività e imparzialità, cioè Never let me go dei F+TM……….. (sono messi volontariamente tutti questi punti di sospensione)
Classifica della prima parte dei problemi mentali:
Mondo Gallagher (Oasis, Liam Gallagher, Noel Gallagher) (31)
Katy Perry (23)
Ava Max (10)
Florence+The Machine (9)
Sia (8)
Rina Sawayama (8)
Ariana Grande (5)
Rihanna (5)
Lady Gaga (5)
Nothing but Thieves (5)
Orlvndo (5)
Loredana Bertè (4)
Demi Lovato (4)
Adele (4)
Doja Cat (4)
Bebe Rexha (3)
Kesha (3)
Taylor Swift (3)
SZA (3)
David Bowie (3)
Mia Rodriguez (3)
Tancredi (3)
Christina Aguilera (3)
SZA (3)
P!nk (3)
Tove Lo (2)
Lana Del Rey (2)
Anastacia (2)
Iggy Azalea (2)
Camila Cabello (2)
Alice Chater (2)
Sister Teeth (2)
Tate Mc Rae (2)
Billie Eilish (2)
Charlie Puth (2)
Jessie J (2)
Lily Allen (2)
Rita Ora (1)
Will.I.Am (1)
Britney Spears (1)
Of monsters and men (1)
Gnarls Barkley (1)
Halsey (1)
Travis Barker (1)
Chris Stapleton (1)
Coi Leray (1)
Fergie (1)
BTS (1)
Willow (1)
Skip Marley (1)
Sub Urban (1)
Rei Ami (1)
Eminem (1)
TES (1)
Franco 126 (1)
Simone Cristicchi (1)
Jefferson Airplane (1)
ITZY (1)
Anitta (1)
Bella Poarch (1)
I volti di Giano (1)
Kanye West (1)
Mr. Hudson (1)
Tinashe (1)
Marshmello (1)
Tom Odell (1)
Alesso (1)
Giorgia (1)
Calvin Harris (1)
Shenseea (1)
Beyoncé (1)
Big Freedia (1)
The Queen (1)
Zedd (1)
Selena Gomez (1)
Vanillina (1)
Santana (1)
Steven Tyler (1)
Pet Shop Boys (1)
Tom Walker (1)
Subsonica (1)
Alok (1)
Sigala (1)
Ellie Goulding (1)
Bryson Tiller (1)
James Bay (1)
Arctic Monkeys (1)
Wankelmut (1)
Emma Louise (1)
Lizzo (1)
Depeche Mode (1)
Mijuna (1)
Robert Smith (1)
Suzanne Vega (1)
Kate Bush (1)
Gaia (1)
Kylie Minogue (1)
Becky Hill (1)
Lewis Thompson (1)
Netta (1)
RichardSunGlasses
3 Lug 2023Grazie per questa classifica sempre aggiornata! SZA viene ripetuta due volte, comunque sono molto felice del successo che hanno riscosso. O stasera o domani sera ci sarà il nuovo capitolo dei video perturbanti…
Non vedo l’ora!
Ti ringrazio per il sostegno dato alla rubrica, e ringrazio tutti coloro che l’hanno visitata, fornendo non so quante migliaia di visite (contando tutte le puntate).
Grazie, grazie, grazie!!!
Un saluto,
Richard
P.S.: Come detto nell’articolo torneranno a Settembre, quindi si prendono solo le ferie.
😀